MARILLION
SCRIPT FOR A JESTER'S TEAR (1983)

UK
GENRE: PROG
LABEL: EMI
WEBSITE: Marillion official
REVIEWED: 2002 OCTOBER 28TH
RATING: 95/100

 

Dosare le parole ma contemporaneamente trovare gli aggettivi più appropriati, è questo l’obiettivo da centrare allorché ci si trovi a commentare monumenti musicali come questo. Ed allora proviamoci: è’ il 1983, un anno storicamente poco rilevante per il destino del mondo, ma fondamentale per quello della musica progressiva perché segna l’esordio discografico dei Marillion. "Script For A Jester’s Tear" non è un disco fondamentale di rock progressivo di tutti i tempi (non fermatevi qui, leggete ancora per carità !!!) solo per la superlativa qualità dei brani che racchiude; in altri termini non è semplicemente uno scrigno contenente un tesoro di inestimabile valore che farebbe morire d’invidia quello della Corona inglese.
Al suo indubbio valore artistico va aggiunto anche quello storico: a lui si deve la nascita del Neo-progressive rock romantico, nato dalla carnosa costola del progressive rock sinfonico inglese, a quei tempi capitanato dalla decadente stella dei Genesis. Questa nuova ondata progressiva nasce proprio dalla rielaborazione delle trame e delle tematiche dei Genesis con l’aggiunta di una componente melodica più accessibile che è stata capace tuttavia di non snaturare troppo il feeling che caratterizzava così bene album come "Selling England By The Pound" e "Nursery Crime".
Ricordo molto bene la noncuranza ed il disprezzo con cui alcuni coetanei considerarono la clonazione operata dai Marillion, e probabilmente sono gli stessi che adesso ascoltano con piacere neo-prog....Questo perché il tempo passa inesorabile, fa tacere i maligni ed aiuta a capire le dimensioni di un fenomeno e la bontà di ciò che questo ha significato. Mettiamola sul genetico: se un clone viene a sua volta clonato con successo, significa che porta con se una fertilità ed una totipotenza degna di grande rispetto.
I brani presenti hanno ormai assunto nel corso degli anni i connotati "timeless" e quindi ritengo che sia difficile segnalarvi i miei preferiti, ma riascoltando recentemente il disco sono rimasto estasiato dall’enorme carica espressiva di "He Knows You Know" dove la prestazione vocale di Fish è da 10 e lode.
Le migliori e più amate realtà contemporanee come gli Arena, Iq i Pendragon e l’ancora più recente iniezione di nuova linfa neo-prog non esisterebbero senza "Script For a Jester’s Tear". Penso che questo sia sufficiente.
It was 1983, a year not really important for world fortunes, but fundamental for neo-prog fortunes. "Script For a Jester's Tear" was born to bring forward the falling star of Peter Gabriel and Genesis; it was only a clone for many people but certainly it was an essential album from the historical point of view. Romantic neo-prog officially was born with this gem and now it's still alive and kicking. Not bad for a cloning operation….
My favourite songs ?? Mmm, I think it's impossible to make a choice because they are all timeless but I would like to underline the great power of "He Knows, you Know" where Fish vocals performance is absolutely excellent.
I could only say that bands like Arena, Iq and Pendragon wouldn't exist without Marillion neo-prog lesson. Is it enough ???

Luca Alberici

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