Dosare le parole ma
contemporaneamente trovare gli aggettivi più appropriati, è questo l’obiettivo
da centrare allorché ci si trovi a commentare monumenti musicali come questo.
Ed allora proviamoci: è’ il 1983, un anno storicamente poco rilevante
per il destino del mondo, ma fondamentale per quello della musica progressiva
perché segna l’esordio discografico dei Marillion. "Script For A Jester’s
Tear" non è un disco fondamentale di rock progressivo di tutti i tempi
(non fermatevi qui, leggete ancora per carità !!!) solo per la superlativa
qualità dei brani che racchiude; in altri termini non è semplicemente uno
scrigno contenente un tesoro di inestimabile valore che farebbe morire d’invidia
quello della Corona inglese.
Al suo indubbio valore
artistico va aggiunto anche quello storico: a lui si deve la nascita del
Neo-progressive rock romantico, nato dalla carnosa costola del progressive
rock sinfonico inglese, a quei tempi capitanato dalla decadente stella dei
Genesis. Questa nuova ondata progressiva nasce proprio dalla rielaborazione
delle trame e delle tematiche dei Genesis con l’aggiunta di una componente
melodica più accessibile che è stata capace tuttavia di non snaturare troppo
il feeling che caratterizzava così bene album come "Selling England
By The Pound" e "Nursery Crime".
Ricordo molto bene
la noncuranza ed il disprezzo con cui alcuni coetanei considerarono la clonazione
operata dai Marillion, e probabilmente sono gli stessi che adesso ascoltano
con piacere neo-prog....Questo perché il tempo passa inesorabile, fa tacere
i maligni ed aiuta a capire le dimensioni di un fenomeno e la bontà di ciò
che questo ha significato. Mettiamola sul genetico: se un clone viene a
sua volta clonato con successo, significa che porta con se una fertilità
ed una totipotenza degna di grande rispetto.
I brani presenti hanno
ormai assunto nel corso degli anni i connotati "timeless" e quindi
ritengo che sia difficile segnalarvi i miei preferiti, ma riascoltando recentemente
il disco sono rimasto estasiato dall’enorme carica espressiva di "He
Knows You Know" dove la prestazione vocale di Fish è da 10 e lode.
Le migliori e più amate
realtà contemporanee come gli Arena, Iq i Pendragon e l’ancora più recente
iniezione di nuova linfa neo-prog non esisterebbero senza "Script For
a Jester’s Tear". Penso che questo sia sufficiente.
It was 1983, a year not really
important for world fortunes, but fundamental for neo-prog fortunes. "Script
For a Jester's Tear" was born to bring forward the falling star of
Peter Gabriel and Genesis; it was only a clone for many people but certainly
it was an essential album from the historical point of view. Romantic neo-prog
officially was born with this gem and now it's still alive and kicking.
Not bad for a cloning operation….
My favourite songs ?? Mmm,
I think it's impossible to make a choice because they are all timeless but
I would like to underline the great power of "He Knows, you Know"
where Fish vocals performance is absolutely excellent.
I
could only say that bands like Arena, Iq and Pendragon wouldn't exist without
Marillion neo-prog lesson. Is it enough ???