SCHEDA

ANNO: 1976
DURATA: 106 minuti
REGIA: PUPI AVATI
SOGGETTO: Pupi ed Antonio Avati
SCENEGGIATURA:  Pupi ed Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo
PRODUTTORE: Gianni Minervini, Antonio Avati
FOTOGRAFIA: Pasquale Rachini
MONTAGGIO: Giuseppe Baghdighian
EFFETTI SPECIALI: Giovanni Corridori, Luciano Anzellotti
MUSICHE: Amedeo Tommasi
SCENOGRAFIA  E COSTUMI: Luciana Morosetti
TRUCCO: Giovanni Amadei

Nel 1979 ha vinto il premio della Critica al Festival du Film Fantastique di Parigi.

 

TRAMA

Stefano (Lino Capolicchio) è un giovane restauratore chiamato dal sindaco di un Paese in provincia di Ferrara ad intervenire sul martirio di San Sebastiano, un affresco opera di tale Buono Legnani, un pittore cosiddetto "delle agonie", pazzo e morto suicida quarant'anni prima.

Stefano si mette al lavoro di buona lena ma ben presto capisce che riportare alla luce l'affresco nella sua interezza significa anche scavare nell'oscuro passato del pittore e delle sue misteriose sorelle: riceve telefonate anonime che gli intimano di non proseguire il lavoro, incontra la diffidenza e l'omertà degli abitanti del paese ed un prete poco collaborativo. Solo il tassista del paese, Coppola (Gianni Cavina) sembra aver una gran voglia di parlare, ma la sua passione per il vino gli toglie credibilità.

Il presunto suicidio dell'amico di Stefano, Antonio Mazza (Giulio Pizzirani) gli darà forza e determinazione di indagare e venire a capo di un mistero intricato, sconvolgente, dall' epilogo inaspettato ed aperto a libera interpretazione.