Stefano (Lino Capolicchio) è un giovane restauratore chiamato dal sindaco di un Paese in provincia di Ferrara ad intervenire sul martirio di San Sebastiano, un affresco opera di tale Buono Legnani, un pittore cosiddetto "delle agonie", pazzo e morto suicida quarant'anni prima.
Stefano si mette al lavoro di buona lena ma ben presto capisce che riportare alla luce l'affresco nella sua interezza significa anche scavare nell'oscuro passato del pittore e delle sue misteriose sorelle: riceve telefonate anonime che gli intimano di non proseguire il lavoro, incontra la diffidenza e l'omertà degli abitanti del paese ed un prete poco collaborativo. Solo il tassista del paese, Coppola (Gianni Cavina) sembra aver una gran voglia di parlare, ma la sua passione per il vino gli toglie credibilità.
Il presunto suicidio dell'amico di Stefano, Antonio Mazza (Giulio Pizzirani) gli darà forza e determinazione di indagare e venire a capo di un mistero intricato, sconvolgente, dall' epilogo inaspettato ed aperto a libera interpretazione. |