ARENA
PONDERANO "BABYLONIA"

DATE: 24/10/1999
REVIEWED: 2000 MARCH 5TH

 

Ma che triplice gioia che ho provato: assistere ad un concerto degli Arena, di supporto ad un meraviglioso album come "The Visitor" e percorrendo solo 39 miseri chilometri per raggiungere il Babylonia di Ponderano. Potevo quasi pretendere che suonassero nel salotto di casa mia...! 
L’appuntamento era molto atteso anche perché la band dell’accoppiata Nolan/Pointer presentava ufficialmente ai fans italiani il nuovo cantante Rob Sowden, che i fans iscritti al club avevano già potuto conoscere su "The Visitor Revisited" un cd contenente materiale inedito nonché i brani con cui Nolan ha fatto sostenere il provino al nuovo cantante. Se la performance in studio ci ha mostrato un cantante con una voce sicuramente meno progressive del suo predecessore e quindi meno adatta all’Arena sound, la dimensione live mi ha convinto delle sue enormi qualità e potenzialità: notevole la sua prestazione in "Crying For Help VI" tratta da "Pride" una all-vocals song interpretata con intensità e passione.
Peccato che in sala fossero presenti non più di 300 persone.
Ma andiamo per gradi: il concerto inizia con l’intro di "The Visitor" seguito dalla superba "A Crack In The Ice", per proseguire con "Welcome To The Cage" , "Crying For Help IV" e "Medusa". Ma è l’ultimo album il protagonista della serata e verrà eseguito nella sua quasi interezza: "The Hanging Tree" (il mio brano preferito) mi ha letteralmente fatto venire i brividi lungo la schiena.
A 5 stelle la prestazione di John Mitchell, chitarrista dalla sensibilità e capacità degne del miglior Steve Rothery: grande prova nella strumentale "Serenity" e nella lunga suite del primo album "Solomon" dove non ha fatto certo rimpiangere il pur bravo Keith More. Al contrario Mick Pointer ci mette il nome, il suo passato come drummer nei primi Marillion e la sua tecnica molto scolastica ma nulla più.
Grandissimi
COMING SOON

Luca Alberici