ARCANSIEL/THE RIDDLE
MEZZAGO "BLOOM"

DATE: 2004 NOVEMBER 12TH
REVIEWED: 2004 NOVEMBER 27TH
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Il "Bloom" è un locale politicamente tanto vicino alla sinistra quanto Mezzago (il comune ove è situato) dista da Arcore. Una curiosa e divertente "contraddizione" brianzola oppure una salutare infiltrazione per ammuffire l'attuale governo. Divagazioni a parte, ogni tanto la programmazione concertistica di questo locale prevede le cosiddette "prog-nites" dove è il rock progressivo ad essere protagonista: lo scorso 12 novembre ha ospitato l'esibizione dei milanesi Riddle (in qualità di band di supporto) e dei vercellesi Arcansiel.
Dei Riddle conoscevo solo il nome e le recensioni lusinghiere ricevute all'indomani dell'ultima edizione dell'Arezzo Wave, cui hanno partecipato nella sezione emergenti. Ho quindi assistito ai 45 minuti della loro performance con grande curiosità. I quattro ragazzi si cimentano in una miscela sonora interamente strumentale dalle molteplici contaminazioni: space-prog, psichedelia, avanguardia e musica d'atmosfera.
La sezione ritmica (basso e batteria) sorregge le improvvisazioni del chitarrista che sembra incarnare l'anima e l'essenza stessa dello stile della band. E' infine compito del quarto membro del gruppo occuparsi dei sintetizzatori, delle voci e dei suoni campionati che esaltano il forte carattere immaginifico della loro musica. Una prova che ha piacevolmente sorpreso ed ancor di più incuriosito il sottoscritto, da oggi ufficialmente alla ricerca di qualsivolglia materiale in studio che li riguardi.
Giusto il tempo di una birra ed il piccolo palco è pronto per l'esibizione degli Arcansiel, freschi di reunion e di un'antologia "Swimming In The Sand", uscita pochi mesi fa. Come mi ha confessato Paolo Baltaro prima del concerto, qualche problema di troppo in fase di soundcheck nel pomeriggio aveva addirittura rischiato di far saltare l'appuntamento. Inoltre il centinaio (scarso) di persone presenti, ha avuto la possibilità di godersi solo i 2/5 della formazione accreditata nell'ultima fatica degli Arcansiel: infatti i due membri storici, Gianni Opezzo (peraltro presente fra il pubblico) e Sandro Marinoni sono stati sostituiti da Ivano Gruarin (chitarra solista), Andrea Garavelli (basso) ed Elvin Betti (batteria).
Comunque, a parte la bravissima Barbara Rubin, il leader è lui, Paolo Baltaro, musicista eclettico ed istrionico animale da palcoscenico: mano destra impegnata quasi contemporaneamente sulla tastiera del suo notebook e sulle vere tastiere oppure armata di plettro per scandire la ritmica di chitarra. Ma anche bravo cantante che sa dosare grinta e raffinatezza, seppur, a mio parere, dotato di un timbro non proprio adatto ad un contesto strettamente progressive.
Alle 23,30 precise si parte proprio all'insegna della grinta con "Holy Wolf Suite", un brano aggressivo, dal ritmo militaresco e minaccioso …. "where prog meets Metallica", oserei definirla e dal vivo l'effetto è ancor più amplificato. Poi la band fa un salto indietro di una decina d'anni con "Angel Of March" e vengono fuori gli Arcansiel sinfonico-romantici degli esordi. Le linee vocali si ingentiliscono e dalla chitarra di Ivano Gruarin fuoriescono solismi cristallini e decisamente ben eseguiti.
Il nuovo disco viene eseguito per intero, eccetto "Evelyn". Ed allora è il turno di "The End" seguita poi dal brano inedito che ha inaugurato il nuovo corso degli Arcansiel: "Swimmer In The Sand". E' un canzone molto accessibile, dal ritornello catchy e dall'arrangiamento molto raffinato; devo ammettere che dopo un iniziale disorientamento, mi è piaciuta sempre di più ascolto dopo ascolto.
Il finale è sontuoso e non poteva essere altrimenti, avendo scelto "I'm Still Searching" come chiusura dell'esibizione. Ho ormai esaurito gli aggettivi per descriverla, i primi cinque minuti sono da antologia sinfonico-romantica ed il violino di Barbara Rubin è celestiale. Durante l'esecuzione del brano, ho colto il commento di uno spettatore ritardatario, che si compiaceva di essere arrivato in tempo per ascoltare un brano, a suo dire, "bellissimo".
Dopo la resurrezione, lunga vita agli Arcansiel che dal vivo possono contare su un repertorio di qualità superba ….
COMING SOON

Luca Alberici