- Una discreta
copertina in stile fantasy dai colori pastello ci presenta visivamente questo
disco d'esordio degli Yole intitolato "Lead Us Away".
Il gruppo transalpino, un sestetto guidato dai fratelli Grenier (Raphael
e Pierre), ci propone un buon disco stilisticamente a metà strada
tra il progressivo sinfonico ed il folk, dove alla classica strumentazione
rock si aggiungono un flauto ed un sitar.
I primi tre brani potrebbero far ritenere gli Yole come un gruppo essenzialmente
folk: tre brani strumentali di pura atmosfera con interventi di flauto ed
una lunga partitura di sitar nell'ultimo di questi. Poi l'attitudine sinfonica
comincia ad emergere con la quarta traccia "Lead Us Away" e fortunatamente
non abbandonerà più il disco. E' da ascoltare con attenzione
ed apprezzare soprattutto la parte centrale del lavoro, costituita dal filotto
"I Dream", entrambe le parti di "On The Sun" ed "Epilogue",
veramente ottimi brani ove emergono prepotentemente le influenze di Camel,
Genesis e, giusto per dare un riferimento più recente, i Kerrs Pink.
E' qui che gli Yole dimostrano un grande gusto nella scelta delle melodie,
nel tempismo degli inserti di flauto, pianoforte e sitar; ma è soprattutto
qui che le due anime, quella folk e quella sinfonica, si mischiano alla
perfezione, dando vita ad un impasto sinfonico-pastorale che non sorprenderà
certo per originalità, ma che scorre via fluido e riesce quasi sempre
ad attirare l'attenzione ed ammaliare con la sua semplicità. Fra
le note un po' stonate, ci metto la voce di Raphael Grenier, discretamente
dotata tecnicamente ma non sufficientemente incisiva.
"Lead Us Away" è un disco sostanzialmente breve ed un po'
discontinuo, quindi lontano dallo status di capolavoro, ma il mio consiglio
è di farlo vostro senza timori di cocenti delusioni.
Yole is a new French
band consisting of six elements led by the Grenier brothers (Raphael e
Pierre). A good Fantasy-like cover introduces their devut album called
"Lead Us Away". |
A fine crossover
of symphonic prog and folk with clear recalls of Genesis, Camel and Kerrs
Pink. Lots of flute themes and some of sitar. |
The middle part of
the album (see my favourite tracks below) where songwriting is absolutely
fine and where the two souls of the band (prog and folk) are cleverly
balanced. |
It lacks of continuity.
The singer Raphael Grenier has a good voice but he never makes the difference. |
"Lead Us Away"
"I Dream"
"On The Sun" part 1 & 2
"Epilogue" |
"Lead Us Away"
is a recommended effort. If you like the formula "prog meets folk"
you'll pay good money for it. |
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!