WAPPA GAPPA
GAPPA (2003)

JAPAN
GENRE: PROG
LABEL: MUSEA
WEBSITE: Wappa Gappa official
REVIEWED: 2004 APRIL 24TH
RATING: 70/100
 

 

Conoscevo i Wappa Gappa solo di nome e non di fatto ma ora finalmente ho colmato la lacuna con l'ascolto della loro terza fatica discografica giunta sul mercato a distanza di ben sei anni da "A Myth". Questo gruppo giapponese suona un prog sinfonico classico, tradizionale e variopinto, con numerosi cambiamenti di umori, paragonabile soprattutto allo stile Yes, Flower Kings e Kaipa, dove emergono sia le atmosfere tipiche degli anni settanta che numerosi passaggi folk di pregevolissima fattura. Sarà forse il cantato in madrelingua di Tamami Yamamoto a trarre in inganno, ma in alcuni brani, come la bellissima e misteriosa "Ranja" e "To Soldiers" mi sembra proprio di respirare i dolci ed inebrianti profumi dell'estremo oriente. L'elemento più distintivo della musica dei Wappa Gappa è proprio la voce di Tamami, incontestabilmente bella ma soprattutto ricca di estro e personalità; sia il timbro che la sua estensione vocale sono simili a quelli di Kate Bush. Un limite del disco è sicuramente la sua eccessiva lunghezza, ben 68 minuti, che associata ad una fluidità musicale non sempre presente (vedi per esempio in "Kirmes" ed in "Escher") rende l'ascolto a volte difficoltoso e poco scorrevole.
Nel complesso niente di realmente sensazionale ed imperdibile, ma "Gappa" è certamente portatore di un contributo abbastanza originale e di buona qualità alla causa di quel rock progressivo che unisce la tradizione anni settanta e quella più tradizionale . Da ascoltare con attenzione!!
I had never heard anything of Wappa Gappa before and now I fill the gap with their third and last album simply called "Gappa". This japanese band, led by the wonderful voice of Tamami Yamamoto, plays a quite classic synphonic prog, with several folk traces. They mainly reminded me Yes, Flower Kings and Kaipa. It's maybe beacause Tamami Yamamoto sings in japanese that sometimes (in "Ranja" and "To Soldiers" above all) it seems like to breathe all the sweet and inebriating smells of Far East. The most distinctive element of Wappa gappa's music is just Tamami's voice, really beautiful and gifted with inspiration and personality; her vocal extension is very similar to Kate Bush one.
"Gappa" has only two weak points: it's too long lasting, about 68 minutes, and some tracks (see "Kirmes" and "Escher") are too complex and lack of good inspiration, in my opinion.
Overall, "Gappa" is a so good contribution to that kind of progressive rock linking together the "seventies" tradition and the most traditional and folky one. Not bad !

Luca Alberici