VILLEBRÅD
ALLA ÄR HÄR UTOM JAG (2006)

SWEDEN
GENRE: PROG
LABEL: TRANSUBSTANS
WEBSITE:
REVIEWED: 2007 JANUARY 12TH
RATING: 65/100
 

 

La Svezia mi sta sorprendendo sempre di più e la Transubstans sembra essere la label più attenta nel dare spazio e nel lanciare le nuove leve. Ok, sembrerebbe la solita introduzione per decantare le gesta di una nuova e scintillante scoperta dell'etichetta svedese ed invece stavo proprio per dire che ogni tanto l'eccezione capita anche nelle migliori famiglie. Non mi è affatto dispiaciuto questo esordio dei Villebråd dal titolo impronunciabile ma non mi ha neppure entusiasmato tanto.
In generale l'approccio musicale di questo gruppo di Uppsala è molto spontaneo ed improvvisato, senza tanti fronzoli, molto vintage da garage dietro casa Sundstrom, mentre stilisticamente propongono un incrocio tra le sonorità progressive anni settanta e quelle New Wave anni ottanta con alcune tentazioni psichedeliche di matrice hard (queste particolarmente evidenti in "Ingenting").
L'attacco di "Död barrikad" è di quelli che ben dispongono e fanno ben sperare: qui il suono è più pulito, sinfonico (l'altra anima del gruppo), quasi sofisticato ed anche la melodia vocale si fa contagiare.
"Periferi" invece alterna un suono di chitarra sporco ed abbozzi sinfonici appena tratteggiati. Un brano riuscito a metà ma non perché non completamente sinfonico, piuttosto perché le due componenti secondo me mal si compenetrano a vicenda.
Ho citato solo pochi esempi ma che rendono bene l'idea di un disco che lungo l'esigua durata di 39 minuti non convince appieno sia dal punto di vista compositivo che per la mal riuscita contaminazione di prog settantiano e New Wave. Anche la voce, spesso filtrata ed un poco noiosa non aiuta il disco a decollare.
Peccato, per adesso, ma li aspetto alla seconda prova.
INTRODUCTION
This band comes from Uppsala (Sweden) and it's one of the several new discoveries of swedish Transubstans records. It consists of two brothers Erik and Pahl Sundstrom together with the bassist David Hallberg. "Alla är här utom jag" is their debut album.
SOUNDS LIKE ...
A mix of 70's prog (sometimes symphonic) and 80's New Wave with some psychedelic traces. Landberk, Japan. A bit of Liquid Scarlet among the new swedish bands.
POINTS OF INTEREST
Their sound is free from any commercial influence and spontaneous. There are some interesting, clean and symphonic additions. Some good ideas along the 39 minutes.
WEAK POINTS
Each song (maybe with the only exception of "Död barrikad") has something negative to underline: sometimes the changes of mood, sometimes more the boring voice. Overall, I think the marriage of the two souls of their music (Prog and New Wave) doesn't seem so happy.
FAVOURITE TRACKS
"Död barrikad"
"Ingenting"
"Periferi"
RECOMMENDATION
Not my deepest, at the moment, but they deserve the pass-mark at least and I'm interested in future improvements.

Luca Alberici

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