SONIQ THEATER
THIS MORTAL COIL (2004)

GERMANY
GENRE: ELECTRONIC/PROG
LABEL: INDEPENDENT
WEBSITE: ST official
REVIEWED: 2004 NOVEMBER 5TH
RATING: 70/100
 

 

"This Mortal Coil" è la quarta fatica autoprodotta del multistrumentista tedesco Alfred Mueller. Per questo nuovo lavoro Alfred ha scelto la più confortevole e sicura strada della continuità stilistica senza particolari differenze con le passate produzioni, ovvero un pop sinfonico ed elettronico quasi interamente strumentale. Le trame ordite dalle sue tastiere e dalle orchestrazioni virtuali sono alquanto semplici e lineari, decisamente accessibili ed, ahimè, nuovamente ridimensionate dall'utilizzo della tanto odiata batteria campionata. Come già notato in passato, quella dei Soniq Theater è soprattutto musica da accostare ad immagini in movimeto (vedi alcuni brani come "Pacific Coast Highway" oppure "Menuetto") e che sovente trae ispirazione dai classici, elemento, questo, particolarmente presente in "Minas Tirith" dove viene sviluppato il celebre tema del "Volo del calabrone". Un prodotto, fino a questo punto, ancora ben suonato ed abbastanza ispirato, ma un po' troppo freddo e fine a se stesso. Tuttavia "This Mortal Coil" è anche foriero di una novità piuttosto gradita che viene servita nell'ultima parte del disco: infatti sia "Bridge to Eternity" (sicuramente il mio brano preferito) che "Screenplay" e la conclusiva "Mariana Rift" ci fanno assaporare un Alfred finalmente più progressivo e più intrigante alla ricerca di ambientazioni meno descrittive e fornite di maggior peso specifico. Nei tre brani citati sono infatti presenti piacevoli cambiamenti di ritmo, un'amalgama più matura ed una ricerca più attenta dei particolari e delle sfumature.
Nel complesso, se la staticità di uno stile che proprio non ne vuol sapere di evolversi e l'artificiosità della strumentazione utilizzata rappresentano i limiti cronici dei Soniq Theater, la buona vena compositiva di Alfred e gli ultimi tre episodi di questo disco sono una buona base per un proseguimento di carriera più brillante ed evoluto.
Alfred Mueller is back with the fourth self-produced album of the Soniq Theater saga. "This Mortal Coil" follows the safer and more comfortable way of the stylistical continuity with any particular difference with the past releases. I'm talking about an electronic and symphonic instrumental pop ruled by Alfred's keyboards and virtual orchestrations with (again) disturbing drums-machine. As I already wrote about "The Third Eye", ST's music is suitable for the foreground of moving images, 'cause it's both really descriptive and able to create evocative landscapes. I'm talking about songs like "Pacific Coast Highway" or "Menuetto". Besides Alfred is also influenced by the classics as in "Minas Tirith" where he has develeped "The Flight Of the Bumblebee" famous theme. So far "This Mortal Coil" seems another good album even if nothing more but the most pleasant novelty is in the final part of the album: "Bridge to Eternity" (my favourite track for sure), "Screenplay" and "Mariana Rift" feature an Alfred Mueller in progression, at last. These songs are more complex, refined with unexpected changes of mood.
Overall, good stuff and the last three tracks are a good promise for a brighter future to come …without the drum-machine.

Luca Alberici

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