- Anche quest'anno, puntuale,
il multistrumentista tedesco Alfred Mueller ha timbrato il cartellino con
la realizzazione del suo quinto lavoro intitolato "Pandromania"
sotto il monicker di Soniq Theater.
Ma come peraltro già puntualizzato in occasione dei precedenti lavori,
non scriverò che anche questo album soffre della sua condizione di
progetto solista senza contributi esterni, con la solita e fastidiosa batteria
campionata, né mi soffermerò troppo sulla constatazione che
dal primo lavoro uscito nel 2000 ad oggi non ho riscontrato la benche minima
traccia di evoluzione nella maniera di comporre e suonare la sua musica.
In questa occasione preferisco sottolineare come Alfred riesca sempre e
comunque a scrivere ottimo materiale, fatto di melodie fresche ed ispirate,
molto dinamismo, arrangiamenti di qualità ed un buon tasso di inventiva.
Non è musica di ricerca, non è avanguardia ed è di
assai facile fruizione, ma ciò non esclude affatto la buona qualità
del prodotto: in "Pandromania" troverete undici tracce all'insegna
del colto sottofondo, tra l'elettronica alla J.M. Jarre e la New Age con
alcune puntate verso territori tastieristico-sinfonici alla Wakeman.
Anche qui va operata una netta distinzione tra i brani con maggior peso
specifico come "Steve's Dream", "Deep Space" e "Pandromania"
e quelli un po' troppo leggerini e francamente un po' banali come "Lovely
Lady" e "Last Realm".
Comunque, nel complesso, "Pandromania" si conferma un gradevole
ed onestissimo lavoro che potete procurarvi direttamente dal sito dei Soniq
Theater per una striminzita manciata di euro.
- The german multinstrumentalist
Alfred Mueller is always on the dot: "Pandromania" is the fifth
album since Soniq Theater was born in 2000.
I don't want to bore you, so I won't tell you this record suffers from its
condition of one-man project neither that after five albums, Alfred couldn't
evolve his music.
On the contrary, this time I prefer to underline how Alfred is always able
to write satisfactory songs, built upon fresh and inspired melodies as well
as quite dynamic arrangements.
Yes, it's not research or avant-garde music but "Pandromania"
secures eleven tracks of cultured background music with touches of electronic
(in the vein of J.M. Jarre), New Age and symphonic themes a-la Wakeman.
"Steve's Dream", "Deep Space" and "Pandromania"
are my favorite tracks while "Lovely Lady" and "Last Realm"
are too easy songs in my opinion.
Again, this album is a good job you can purchase for few euros directly
from Alfred's website.
Luca
Alberici
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