SECRET SAUCER
ELEMENT 115 (2005)

U.S.A.
GENRE: PROG
LABEL: DEAD ERNEST
WEBSITE:
REVIEWED: 2006 APRIL 21TH
RATING: 80/100

 

Una buona fetta di gruppi dediti allo space-rock psichedelico che ho conosciuto nel recente passato sono in realtà progetti musicali paralleli costituiti da musicisti provenienti dai loro gruppi ufficiali che si riuniscono in una sala prove per improvvisare delle jam session. A guidarli c'è sicuramente l'amicizia che li lega, ma anche la comune passione per questo genere che affonda le proprie radici negli anni settanta grazie a gruppi come Pink Floyd ed Hawkwind e successivamente Ozric Tentacles e Porcupine Tree e che ciclicamente ritorna "di moda".
Gli americani Secret Saucer non hanno fatto eccezione e nel 2005 hanno realizzato il loro primo disco intitolato "Element 115" che si affianca nello stesso anno ad altre due uscite stilisticamente omologhe, ovvero l'esordio degli Oresund Space Collective e dei First Band From Outer Space, entrambi svedesi.
La band raccoglie musicisti provenienti da gruppi più o meno noti al pubblico come Quarkspace, Star Nation, Sun Machine, Blaahh ed altri.
Il disco è molto lungo ma le tracce sono molto snelle perché non superano mai gli otto minuti di durata per cui la facilità d'ascolto, forse l'elemento principale addotto come giustificazione dai detrattori del genere, è qui assicurata.
Qui troverete l'Abc dello space-rock più puro ed essenziale con pochissime contaminazioni di altri generi od inutili variazioni sui temi: per intenderci, siamo più in territori Hawkwind e primi Porcupine Tree che vicini agli Ozrics. Al consueto e massiccio dispiegamento di sintetizzatori che mantengono in costante orbita i brani, si inseriscono ottime parti di chitarra talora distorte ed acide, altre volte più melodiche e confortevoli, in aggiunta al solito basso pulsante e groovy e ad un percussionismo ipnotico e cadenzato.
Non è per pigrizia che non mi sento di esprimere alcuna preferenza per uno in particolare dei dodici brani, ma semplicemente perché a modo loro mi piacciono tutti: tra questi ve ne sono sicuramente alcuni di maggior rilievo perché infarciti di spunti pianistici e chitarristici di spessore superiore ma la grande forza di questo disco risiede proprio nella sua invidiabile continuità di rendimento.
"Element 115" è semplicemente il più bel disco di space rock realizzato negli ultimi anni, va da sé quindi che gli appassionati del genere non possano permettersi di ignorarlo.
As well as a recent space-rock band like the swedish OSC, Secret Saucer is another all-star band (from Usa this time), feautirng members of other groups more or less famous in music business like Quarkspace, Star Nation, Sun Machine, Blaahh and some others. Friendship and a common passion for this kind of music are the leading flames that guide their instruments; I mean, a deep passion for the ancient psychedelic rock music by Pink Floyd, Hawkwind and also for early Porcupine Tree and Ozric Tentacles.
"Element 115" is their first album, featuring twelve inspired compositions, all instrumental but not so lenghty as usually this kind of music shows. This is pure space-rock, without the usual strange contaminations of other genres: maybe that's why Secret Saucer is closer to Hawkwind and Pink Floyd than to Ozric Tentacles in my opinion.
Yes, you'l find a large use of keys and synthetizers together with clever guitar lines, sometimes rough and heavy, sometimes mellow and more melodic. Of course the bass is pulsing and gives the right groove to music and drumming is quite unpredictable.
I can't give my preference to any tracks in particular, because I simply like them all; it's useless to say that "Element 115" is absolutely my favourite space-rock album of the last three/four years and a highly recommended purchase.

Luca Alberici

Have you a different point of view? Please write me !!!