- I Root sono
la creatura personale di David Kendall, abilissimo polistrumentista britannico,
che si è già autoprodotto la bellezza di 3 album prima di
questo nuovissimo "Resolution", uscito nel 2003. L'album è
doppio e racchiude ben 90 minuti di musica, un concentrato di prog spaziale
e molto melodico, che richiama alla mente gli ultimi Pink Floyd.
Uscire con un doppio album può sembrare certamente pretenzioso, sicuramente
è una scelta coraggiosa e non priva di rischi, primo fra tutti quello
di appesantire troppo l'ascolto. Ma chi osa spesso vince: "Resolution"
supera la difficile prova con brillante scioltezza in virtù soprattutto
di un songwriting di costante qualità.
"Jubal" apre il primo cd con una chitarra pesante ma non aggressiva
che duetta splendidamente con un onnipresente tappeto di tastiere caldo
e di grande atmosfera. Il suono è purtroppo leggermente ovattato
e rappresenta forse l'unico neo di questo incredibile disco. "Equal"
è forse il prototipo della musica dei Root: ritmo cadenzato, voce
sussurata ed evocativa ed un assolo di chitarra finale che fa il verso a
David Gilmour.
Come detto all'inizio tutto ruota intorno alla figura di David Kendall,
senza nessun'altro musicista che lo supporti e va detto che David se la
cava decisamente bene sia alla chitarra che alle tastiere nonché
dietro al microfono.
La lunga title-track che chiude il primo dischetto è pregna di una
melodia vocale e di un alone di mistero tali che qualsiasi appassionato
dei Porcupine Tree non riuscirà a rimanerne insensibile. Ampiezza
melodica e sublime ricercatezza sonora sono le sue principali caratteristiche.
Se l'album finisse qui ci sarebbero comunque ottimi motivi per essere soddisfatti,
ma il bello secondo me deve ancora arrivare: "Change" apre il
secondo cd e si snoda sulla stessa lunghezza d'onda di "Equal"
e con la medesima efficacia. "Falling" segue a ruota con l'aggiunta
di un appeal commerciale più spiccato. "Honesty" è
poi forse il mio brano preferito dell'intero lavoro.
Se può sembrare ovvio il consiglio riservato ai fans di Pink Floyd
e dei Porcupine Tree più spaziali di accaparrarsi
questo grande album, preferisco spingermi oltre e rivolgere lo stesso invito
a tutti coloro che dalla musica cercano le giuste atmosfere e con esse desiderano
spiccare voli di immaginazione e fantasia. David Kendall ha inventato per
voi il veicolo giusto. Approfittatene.
- Root is the personal
creature of David Kendall, a fine english polystrumentist with a deep passion
for the spacey and athmospheric side of progressive rock. Pink Floyd and
Porcupine Tree are the main landmarks of his own musical vision. He recorded
other three albums in the past and I must admit "Resolution" is
my first taste of Root's music. It's a double cd and everyone knows how
much dangerous can be this choice: usually 2 cd's are masterpieces or boring
albums.
What about "Resolution"?? It's not a masterpiece but it's really
close to be, believe me !!! "Jubal" opens the first disc with
a quite heavy guitar (even if not so aggressive) showing a sound quality
not so brilliant. "Equal" is probably the prototype of Root's
music: a slow rhythm, an evocative voice and a wonderful Gilmourish guitar
solo.
As said before Root is David Kendall only: he plays very well all the instruments,
feeling at his ease also singing the lyrics. An astonishing 360 degrees
artist !!
The long final title-track is a great example of wide melodies and sublime
sound searching. If the album ended here I could be happy and satisfied
anyhow. But the second disc starts and I must say that I liked it even more
than the first one: "Change" (very close to "Equal"
melodic structure), "Falling" (with its lovely commercial appeal)
and "Honesty" (probably my absolute favourite) are only some of
the wonderful stuff of this second part.
I highly recommend this great work to Pink Floyd and Porcupine Tree lovers
(maybe the easiest among the recommendations) but I think it should be listened
even from everyone looking for deep sensations, who wants to fly with imagination,
who wants to dream with music. "Resolution" is a very confortable
vehicle to do this.
A 90 out of 100 is not a rating I usually give so easily. Is it enough ??
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!