I Randone sono ormai
un gruppo, un progetto artistico che vede coinvolti Nicola Randone, Marco
Crispi, Riccardo Cascone e Livio Rabito, con la supervisione dell'espertissimo
Beppe Crovella. Il breve lasso temporale di neanche un anno che separa questo
nuovo "Ricordo" dal precedente "Nuvole di ieri" rende
quasi naturale il confronto tra i due lavori. Nel complesso, "Nuvole
di ieri" sembrava più omogeneo ed equilibrato, mentre "Ricordo"
appare piu sfilacciato, più compilativo, nel senso che ciascun brano
sembra scritto in periodi differenti … e gli mp3 del periodo Lorien
scaricabili dal loro sito mi danno ragione. Va tuttavia sottolineato che
"Nuvole di ieri" era privo dei fenomenali ventidue minuti di "Jill",
cioè il brano che apre il nuovo lavoro e che è stato scritto
per un progetto di Colossus (la rivista finlandese) intitolato "Spaghetti
Epic", incentrato sulla pellicola western italiana per antonomasia,
"C'era una volta il West". E' senza dubbio l'apice musicale dei
Randone, disco solista di Nicola compreso, oltreché un distributore
automatico di emozioni a getto continuo, ricco di molteplici e differenti
ambientazioni che si incastrano perfettamente tra loro. Quello che veramente
impressiona è la capacità di coinvolgimento dell' ascoltatore
che non è solo attento spettatore di una distaccata descrizione ma
si sente assoluto protagonista. All'invadente presenza, ormai consolidata,
di Beppe Crovella agli strumenti vintage, si aggiunge la bella voce di Maria
Modica (già apprezzata in "Nuvole di ieri") alla quale,
in questa sede, è stato concesso più spazio. Nei brani seguenti,
soprattutto "Ballata per un cantastorie" e "Giulia",
emerge la profonda ed illuminata vena poetica di Nicola (prego, leggere
le sue poesie presenti sul suo sito personale per credere !!) ma anche una
vena melodica più cantautoriale che progressiva, per certi versi
accostabile al periodo "Morte di un amore". Da qui la disomogeneità
citata poc'anzi che, vista la buona qualità del materiale, non va
tuttavia letta come elemento di disturbo e motivo di critica negativa. Piuttosto
mi sento di rivolgere una critica al chitarrismo di Marco Crispi, sebbene
non sull'aspetto squisitamente tecnico (non ne sarei in grado e comunque
le sue doti tecniche non mi sembrano affatto in discussione) quanto su quello
attitudinale: ritengo che i suoi solismi prediligano troppo l'esecuzione
funambolica e ridondante a discapito del tocco magari più sintetico
ma che in un tale contesto avrebbero reso tutto più affascinante.
Inoltre, per la stessa ragione di sana convivenza con la architettura musicale
sottostante, il suono della sua sei corde avrebbe dovuto essere meno moderno,
meno heavy ed un po' più raffinato.
Comunque un buon lavoro, anche se buona parte del merito va attribuito alla
presenza attraente ed egocentrica di "Jill" che da sola vale l'esborso
degli euro necessari all'acquisto.
Not even twelve
months have passed since the last Randone album "Nuvole di ieri"
and this band from Sicily is back again. The new effort "Ricordo",
released by Beppe Crovella's Electromantic label is musically quite similar
to the previous one, also reaching more or less the same good level. If
"Nuvole di ieri" was more homogeneous and all the good things
were better distribuited, "Ricordo" concentrates all his beauty
inside the wonderful opening song "Jill". It's about a twenty
minutes beautiful song, written for a Colossus music project called "Spaghetti
Epic" based on the most famous italian western film "Once Upon
a Time In The West". Wow, what a sensational track !!! It's the highest
peak of Randone's music, including Nicola's solo album. There are tons of
different moods, vintage sounds made by Crovella and finally the beautiful
voice of Maria Modica who find a wider space in this album. The other tracks
are not as good as "Jill" even if "Ballata per un cantastorie"
and "Giulia" have good melodies and a Nicola's deeper poetic vein.
Overall, another good job by Randone even if it's mostly thanks to the attractive
presence of "Jill" which, by itself, justifies money needed to
buy the album.