- Adoro i Porcupine
Tree e questo mio personale giudizio è ampiamente condiviso dalla
maggior parte del pubblico progressivo. In particolare quello italiano che
ha adottato il gruppo inglese facendone crescere la popolarità a
livelli di poco inferiori a quella di artisti ben più commerciali
e da classifica. Si sono guadagnati questa quasi unanime ammirazione gestendo
molto oculatamente la loro carriera ed incidendo album ("The Sky Moves
Sideaways" e "Signify" su tutti) che con pieno merito sono
stati inseriti fra i classici di questa sottobranca del prog capitanata
Pink Floyd e Hawkwind. "Stupid Dream" esce in un momento in cui
la band dell'istrionico Steve Wilson è all'apice della sua popolarità
da fenomeno di nicchia ed è un album importantissimo per diversi
motivi: innanzitutto perché è stupendo (e vabbe'..), ma sopratutto
perché è il lavoro che registra una coraggiosa svolta stilistica
chiudendo, forse per sempre, l'era più psichedelica ed inaugurandone
una nuova più commerciale. Il feeling però è rimasto
lo stesso cosi come i testi dominati da un opprimente disagio esistenziale
e sociale. Rispetto ai precedenti album la durata media dei brani si è
accorciata e, contestualmente, si è placata anche quella ossessiva
ed allucinogena ripetitività (e magniloquenza) che caratterizzava
le lunghe suite del passato in favore di una ricerca maggiore della canzone
tradizionale costruita con parti cantate più sostanziose. A conti
fatti forse la sola "Hatesong" contribuisce a rendere più
graduale la palese metamorfosi in atto.. Sono convinto che i fans storici
e più conservatori avranno pensato che "Stupid Dream" sia
solo uno stupido sogno od uno stupido scherzo e forse avranno sperato di
essere risvegliati al più presto. Ed invece no, anche I PT hanno
scelto di crescere, di evolversi senza strappi troppo forti e questo va
considerato come un dinamica naturale e quasi obbligata.
Superfluo entrare nei dettagli se non decantando l'impressionante sezione
ritmica di basso e batteria che con calore e precisione scandisce e caratterizza
il trademark PT: grande lavoro, dall'inizio alla fine e senza alcun cedimento….
Sì, forse solo l'inconcludente ed insipida "This Is No Rehearsal",
ma in fondo sono solo poco più di 3 minuti…… Fondamentale
!!
- "Stupid
Dream" is another brilliant Porcupine Tree's album coming out while
Steve Wilson & C. are enjoying a wide popularity among a restricted
number of progressive fans. This new effort is really important for many
reasons: first of all, it's a wonderful piece of music, but even more, the
unique PT sound changed its way toward a more commercial and comfortable
music. However, past times haven't been completely forgotten 'cause the
feeling is always the same as well as the lyrics full of social and existential
uneasiness. The tracks are shorter and lyrics find more space here; besides
you'll never find the psychedelic and hallucinated repetitivity of their
old stuff. Only the wonderful "Hatesong" is closer to old stuff
and will appeal the most preservative fans of the band.
I think it's no use to go into track details: impressive high quality music
and skilled playing (especially bass and drums sections) from start to finish
except "This Is No Rehearsal" but it lasts three minutes only
....Highly recommended !!
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!