PARALLEL OR 90 DEGREES
MORE EXOTIC WAYS TO DIE (2002)

UK
GENRE: PROG
LABEL: CYCLOPS
WEBSITE: PO90 OFFICIAL   
REVIEWED: 2002 MAY 29TH
RATING: 60/100
 

 

Prima di ricevere questo advanced cd ignoravo sia l’esistenza che la proposta musicale di questa band britannica proveniente dal Surrey. I PO90 esistono dal 1996 e dedicano anima e corpo ad un modern rock molto particolare, pesante ed a tratti anche aggressivo che solo occasionalmente mostra la sua facciata più tranquilla.
La matrice da cui partire per catalogarli è la medesima dei connazionali Radiohead e Porcupine Tree (quelli fino a "The Sky Moves Sideaways") ma solo attraverso flebili riferimenti che affiorano ogni tanto in un contesto di sonorità pesanti ed a tratti inaccessibili: ascoltare per credere "The Heavy Metal Guillottine Approach", un esempio metallico di aggressività, un pugno nello stomaco che fa veramente male.
Ogni traccia dell’album contiene qualche spunto interessante ma spesso si confonde e viene sovrastato dalla prepotenza della struttura musicale portante. Il disagio è l’umore prevalente delle composizioni (con la complicità del cantante nonché leader Andy Tillison Diskdrive), l’ascoltatore rimane contagiato da sensazioni che vanno dal semplice pessimismo alla più profonda depressione ... Un tunnel da cui è difficile uscire.
Il cd offre i suoi momenti migliori nell'iniziale "Impaled On Railing", "Embalmed In Acid" (brrrrr !!!) e nella sperimentazione di "Drum One" mentre la conclusiva "Petroleum Addicts" sintetizza bene le ottime potenzialità del gruppo ma ripropone la scelta discutibile di dare un taglio così pesante alle loro melodie: grande hammond, bellissimo l'assolo di chitarra finale ma non mi basta per inserire il brano in una delle compilation che ogni tanto assemblo.
Se siete alla ricerca di melodie quadrate che comunque garantiscono un’orecchiabilità di fondo siete sulla strada sbagliata, fate inversione ed imboccate il bivio che vi porta nei territori confinanti. Incontrerete anche il sottoscritto...
Stupefacente è al contrario la sezione multimediale contenuta nel cd che è forse la più succulenta ed approfondita che abbia mai visto (per ovviare all'inusuale brevità dell'album, così dicono loro), che comprende oltre alle note biografiche del gruppo ed il link al sito ufficiale, l’intero album del 1989 "Running Rings" (l'ho ascoltato abbastanza velocemente ma mi è sembrato anche migliore di questo), una compilation di loro vecchi brani intitolata "Enjoy Your Own Smell (con la possibilità di stampare la cover), 8 minuti di video più altre covers ed outtakes. Niente male !!!
I’ve never heard anything about Po90 before, so when I received the promo cd I didn’t know what to expect from them.
They are quite unknown out of England even if they already recorded a couple of cd’s. Their sound is a little influenced from artists like Radiohead and early Porcupine Tree.
At the beginning, my first impression was quite negative due to a too much heavy approach to music (try to listen "The Heavy Metal Guillottine Approach") and to a sound that seems to transmit negative feelings and a deep ease. But after 4/5 listenings I started to like it. My favourite tracks are "Impalmed On Railing", "Embalmed In Acid" and "Drum One" while the ending track "Petroleum Addicts" shows everybody Po90’s means: a very beautiful and well balanced mixture between heavy rhythms and hammond interludes with an impressive Dan Watt’s guitar solo.
If you like symphonic or classic progressive rock this is the wrong way, it’s better for you to listen the aforementioned bands.Besides, the cd contains a very large multimedia section with 2 full albums, videos and outtakes.
It’s not my favourite 2002 album but it deserves to be heard.

Luca Alberici