PAIN
OF SALVATION - THE PERFECT ELEMENT P.1 (2000)
SWEDEN
GENRE:
PROG-METAL
LABEL:
INSIDE OUT
WEBSITE
REVIEWED:
2001 SEPTEMBER 19TH
RATING:
65/100
Con
un nome così mi sarei aspettato una band di death metal e quindi non sarei
mai stato assalito dalla curiosità di ascoltarli. Ed invece, in occasione
dell’uscita di questo nuovo lavoro, i web-magazines progressive ne hanno
parlato con insistenza e con toni decisamente positivi, rassicurandomi soprattutto
circa la loro proposta musicale. E dulcis in fundo ho letto il loro nome
fra gli special thanks nel booklet di "Breakfast In Biarritz"
degli Arena....non sarà una garanzia ma tranquilizza. I P.O.S. vengono dalla
fredda Svezia ed hanno all’attivo già un paio di album.
Innanzitutto
va reso merito alla stupenda cover ed all’artwork in generale, veramente
molto curata. In edizione limitata è presente un bonus cd con 4 brani tratti
dai dischi precedenti.
Sin
dalle prime note si capisce di essere di fronte ad autentici fans
di Dream Theater (soprattutto) e di Queensryche, autentici alfieri del prog-metal
dove potenza e riff taglienti si alternano a ritmi più morbidi e pacati.
Non amo particolarmente il genere in questione ma "Ashes", pur
non rappresentando il loro lato più progressive, è il mio brano preferito
perché dotato di un refrain molto efficace con tanto di voce filtrata di
grande effetto.
Nel
complesso l’album è discreto ma non riesce mai a decollare veramente, sono
presenti spunti anche interessanti ma mai innovativi oppure sfruttati male;
forse il difetto più evidente è la ricerca del complicato a tutti i costi
a discapito della fluidità e dell’armonia nonché la ricerca frequente di
passaggi cacofonici ("King Of Loss"). Insomma dimostrano di avere
buone potenzialità ancora non del tutto espresse e sono quindi da seguire
con attenzione per eventuali risvolti futuri (mi auguro più progressive
che metal).
Per
adesso mi limito a leggere qualcuno scrivere di Top 5 cd del 2000, giudizio
che però mi sembra oggettivamente esagerato.