- Questa è la
breve cronaca dell'ascolto del debutto datato 2005 di uno dei gruppi più
promettenti della nuova scena progressiva italiana: i Notabene. Il gruppo
bresciano è attivo solo dal 2003 ed ha quindi raggiunto molto presto
il traguardo di questo primo disco dalla copertina graficamente molto accattivante
e dal contenuto altrettanto gratificante.
Niente di sconvolgente ed innovativo dal punto di vista stilistico: il gruppo
dimostra innanzitutto di aver ben assimilato la lezione progressiva italiana
del passato (a mio parere soprattutto quella del Banco del Mutuo Soccorso)
che infatti si materializza sovente in ognuna delle sei composizioni. "Terra
Madre" e "Danza del fuoco" non nascondono questa influenza
e la voce di Andrea Alberici riprende spesso il timbro di quella di Francesco
Di Giacomo.
Ma questa è solo la struttura base delle loro composizioni, sulla
quale agiscono i differenti background dei singoli musicisti (jazz, hard
rock) che consentono all'impasto sonoro di risultare moderno e fruibile
anche alle orecchie dei meno nostalgici.
Il campo su cui il gruppo ha la meglio su buona parte della concorrenza
è soprattutto il lato compositivo, talvolta un po' acerbo ed ingenuo
e putroppo non supportato da una registrazione brillante, ma certamente
di spessore elevato. In fondo di debutto trattasi, quindi diamo loro il
tempo di calibrare il getto d'inchiostro sul pentagramma.
"Rosa Bianca" è il brano più lungo, maturo ed eclettico,
dove la band cerca spesso di uscire dal seminato tentando alcune contaminazioni
jazzistiche, ed addirittura una divagazione di tango in salsa prog. Veramente
niente male !!
Un ulteriore elemento vincente, qui come in altri brani, è il frequente
inserimento della tromba, sia come semplice riempitivo che come strumento
in primo piano nel disegnare i temi portanti insieme a tastiere e chitarra.
Ed allora è il caso di citare il sesto elemento, Rocco Maria Vitiello
che dà fiato alla tromba e che si occupa anche delle parti di violino
ritagliandosi con quest'ultimo ulteriori spazi da vero protagonista (vedi
"Maestrale").
Il gruppo è molto attivo dal vivo, benché soprattutto nelle
zone limitrofe a Brescia: se vi capita, andate a saggiare le loro capacità
esecutive sul palco ma non prima di esservi procurati questo interessante
e promettente debutto. Preso nota ??
Notabene is a very
promising young italian band, existing only since 2003. This eponymous
album was released in 2005 under Mellow records. |
Nothing really fresh
and innovative: the band is influenced by the italian progressive scene
of the seventies, especially Banco del Mutuo Soccorso. Besides there are
some jazz and hard rock elements coming from the different musical background
of each member. |
The band wins its
match thanks to a very fine songwrting. I liked very much the frequent
trumpet/violin inserts by Rocco Maria Vitiello. |
The recording is
not brilliant. |
"Danza del fuoco"
"Maestrale"
"Rosa Bianca" |
"Nota Bene"
is a strong effort by a young but really promising italian band. Recommended
! |
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!