Evidentemente per qualcuno le giornate durano
ben più di 24 ore e Clive Nolan sembra proprio far parte di questi
fortunati (o sfortunati, dipende dai punti di vista). Il buon Clive, infatti,
non è solo il tastierista dei Pendragon e degli Arena, ai quali dedica
la maggior parte delle sue energie ma è anche produttore, talent-scout
e nei rimasugli di tempo anche artista solista.
Nel 1999 ha stretto un forte sodalizio artistico con Oliver Wakeman dal
quale è nato il fortunatissimo concept "Jabberwocky" il
cui successo di pubblico e di critica ha convinto il duo che forse era il
caso di riprovarci.
Ecco quindi "The Hound Of The Baskervilles" che ricalca perfettamente
le orme del suo predecessore nella struttura da concept-album (stavolta
ispirato ad un opera di Sir Arthur Conan Doyle), grazie alla presenza di
un narratore che fa da collegamento logico fra gli episodi del disco. Struttura
chiaramente ispirata al mitico "Return To The Centre Of The Earth"
di Rick Wakeman.
Numerosissimi come al solito sono gli ospiti illustri: ai "soliti"
A.A. Lucassen, Bob Catley, Tracy Hitchings e Karl Groom, si aggiungono Paul
Allison, Ewa Albering (ex Quidam) e Michelle Young.
Beh, va subito detto che se "Jabberwocky" aveva ben impressionato,
questo nuovo capitolo è ancor più bello ed emozionante. E'
più omogeneo, costruito con più sagacia e soprattutto la qualità
media dei brani si è alzata di una spanna abbondante. E' difficile
non rimanere affascinati dal ritmo incalzante di "At Home In The Mire",
dalla dolcezza esibita da Tracy Hitchings in "Run For Your Life"
e da Bob Catley in "Picture Of A Lady". Ma questo concept sa anche
mostrare i muscoli con "Seldon" un brano più immediato
ed impreziosito da uno splendido assolo di chitarra di A. A. Lucassen.
"Chi dorme non piglia pesci", dicono, e Clive Nolan sembra resistere
eroicamente al sonno, regalandoci con cadenza annuale prodotti sempre di
elevato contenuto artistico.
Consigliatissimo ai fans degli Arena ma non solo!!!
Each day lasts more
than 24 hours for someone and Clive Nolan is one of these lucky men (or
unlucky, it depends). Clive plays keyboards for Pendragon and Arena, who
dedicates most of his time to. But he's also a good producer, a talent-scout
and a solo artist.
In 1999 he made an artistic alliance with Oliver Wakeman and "Jabberwocky"
was born. "The Hound Of The Baskervilles" is the second-born based
on a poem of Sir Arthur Conan Doyle. As the previous album, It's built as
a concept album with a narrator explaining us the whole story and Nolan
invited many guests to give their own contribute: besides the "usual"
A.A. Lucassen, Bob Catley, Tracy Hitchings and Karl Groom we find also Paul
Allison, Ewa Albering (ex Quidam) and Michelle Young.
I think this new album is even better than "Jabberwocky" from
the musical point of view. It's better built and there are more good tracks.
My favourites are "At Home In The Mire", "Run For Your Life",
"Picture Of A Lady" (featuring a great Bob Catley performance)
and "Seldon" with a an emotionally Lucassen guitar solo.
It's really impressive how Clive Nolan is able to come out every year with
so beautiful albums.
Highly recommended to Arena fans and beyond!!