NEMO
PRESAGES (2003)

FRANCE
GENRE: PROG-METAL
LABEL: INDEPENDENT
WEBSITE: NEMO official
REVIEWED: 2004 OCTOBER 30TH
RATING: 80/100

 

Una frettolosa catalogazione della proposta musicale dei Nemo mi porterebbe a definirli un gruppo di progressive-metal ma temo che sarebbe fuorviante e nello stesso tempo limiterebbe le loro velleità artistiche. "Presages" è il secondo lavoro del gruppo francese ed in effetti assomiglia ad un disco prog-metal ma solo perché unisce l'onnipresente chitarra di JP Louveton a tratti molto heavy (alcuni riff sono da NWOBHM) ad una architettura musicale decisamente complessa e variegata. In realtà i Nemo si destreggiano abilmente in un ambito molto meno standardizzato, molto meno prevedibile e tutt'altro che noioso come buona parte dei dischi prog-metal degli ultimi anni; a questo aggiungerei le buonissime capacità tecniche di cui sono dotati i quattro musicisti, i sapienti arrangiamenti ed orchestrazioni ed un impressionante agio nell'inserimento di numerose contaminazioni jazz. La lunga ed articolata "La Dernière Vague" è un ottimo brano monopolizzato da un chitarrismo che mi ricorda l'heavy metal inglese dei primi anni ottanta ma infarcito di fraseggi ricamati e di trame tastierisiche mai banali; anche il lavoro del bassista Benoit Gaignon si fa spesso notare ed apprezzare. Comunque, a mio parere, è "La Mort Du Scorpion" che contribuisce ad elevare i Nemo al di sopra della media: il brano è suddiviso in tre parti e raggiunge il suo apice di creatività e di bellezza estetica nell'episodio centrale "L'Oeil du Cyclope" dove la chitarra acustica ed il pianoforte si esibiscono in un meraviglioso duetto dal sapore jazz-rock. Il disco si conclude con i diciassette minuti abbondanti di "Les Nouvelles Croisades" che mirano a tirare un po' le somme delle molteplici sfaccettature dello stile dei Nemo; qui anche il drumming è notevole e le tastiere innalzano il tasso progressivo a livelli molto elevati per poi restituire nuovamente spazio al pianoforte jazzy.
Dunque, massima considerazione ed un attento ascolto sono ciò che meritano i Nemo, un quartetto francese di cui, sono sicuro, sentiremo molto parlare.
"Presages" is the second album by the french band Nemo. After the first few listenings I think everybody could define it as a progressive-metal release, running the risk of unpleasant misunderstandings. Besides this definition is restrictive and doesn't describe Nemo's true aspirations, in my opinion. This great album shows something more than a prog-metal attitude: it's not so standardized and boring as many of the prog-metal efforts I recently listened to. The JP Louveton guitar is often really heavy (reminding me the NWOBHM period), the keyboards and piano work is absolutely stunning, especially when Guillaume Fontaine put many jazzy contaminations. Finally the rhythmical section is both strong and so clean. My favourite tracks are "La Dernière Vague", "La Mort Du Scorpion" (wonderful is the second part out of three, that is ""L'Oeil du Cyclope") and the 17 minutes long "Les Nouvelles Croisades".
An inspired and fresh songwriting, some clever and lovely contaminations and a good skillness are the main differences between the standard and the upper-average inside the progressive-metal world. Do I have to say where Nemo is ?? Recommended !!

Luca Alberici

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