PORCUPINE TREE
LIGHTBULB SUN (2000)

UK
GENRE: PROG
LABEL:
WEBSITE: PT Official
REVIEWED: 2001 JUNE 9TH
RATING: 90/100

 

Già dopo l’uscita di "Stupid Dream" pensai che dai Porcupine Tree avremmo dovuto aspettarci grandi cose. La conferma è giunta puntuale con l’uscita di questo "Lightbulb Sun" tanto luminoso quanto la lampadina esibita sulla copertina del cd. Rispetto al suo predecessore lo stile è rimasto pressoché immutato: la solita dose massiccia di Pink Floyd con una spruzzata di Ozric Tentacles, Radiohead e Beatles.
Va comunque detto che di passi avanti ne sono stati fatti, perché canzoni come  "Last Chance To Evacuate Planet..." e "L.S.", dimostrano una maturità ed una ricerca sonora che in precedenza avevano solo abbozzato. "Where We Would Be" ha una struttura molto semplice con un ritmo scandito dalla chitarra acustica ma con un bellissimo assolo finale più distorto che melodico...insomma alla Porcupine. "Russia On Ice"  è l'episodio più lungo, molto dark con quel suo ritmo cadenzato e un po’ doom ed un assolo molto floydiano. Il singolo "Four Chords That Made A Million"  rappresenta il risvolto meno affascinante della loro musica. Questo album dimostra che I PT sono un gruppo in trasformazione, una metamorfosi già intravista nel precedente "SD" e che con questa ultima loro fatica sta per completarsi e quindi svelarsi nella sua interezza.
Inutile comunque anticipare troppo gli eventi e per adesso mi godo questa imponente conferma di un progetto che potrà riservare piacevoli sorprese in futuro. Fondamentale....
COMING SOON

Luca Alberici