KERRS PINK
MELLOM OSS (1981)

NORWAY
GENRE: PROG
LABEL: MUSEA
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REVIEWED: 2002 MARCH 18TH
RATING: 85/100
Ho sempre avuto un occhio di riguardo (e non mi vergogno ad ammetterlo) verso tutte quelle band che indicano nei Camel la loro ispirazione principale: nel corso del mio tenace cammino di ricerca mi sono imbattuto anche in questa band norvegese, attiva già da 20 anni ma con solo 4 album all’attivo.
"Mellom Oss" è la ristampa del secondo (in origine intitolato "Mellox Oss" ed uscito originariamente nel 1981) e per l’occasione sono state aggiunte 5 bonus tracks.
Come descriverli ? Al primo ascolto sono rimasto abbastanza freddo e titubante ma con il tempo il disco mi è cresciuto dentro. Stilisticamente partono da un background tipicamente progressive rock (quello più melodico e sinfonico di Camel e Pink Floyd), arricchito e personalizzato con sonorità tradizionali ed endemiche norvegesi (le stesse liriche sono in norvegese). Garantisco di persona sul risultato di questa fusione di stili assolutamente unica ed affascinante, come per esempio in "Trostevise" dove la commistione tra prog e folk è particolarmente marcata.
"Ostenfor Ord" è bellissima con il suo malinconico tema principale (molto camelish nella melodia) che viene eseguito magistralmente prima dal violino e poi dalla chitarra sia acustica che solista ... Notevole. Anche "Elegy" è completamente strumentale e costruita per tutti i 3 minuti di durata sulla splendida chitarra di Harald Lytomt.
Immancabile per una prog band che si rispetti la suite finale lunga ed articolata che ci permette di assaporare in un unico brano le capacità creative del gruppo.
Sono veramente pochi i punti deboli dell’album: per esempio le parti cantate non sono sempre all’altezza (ma sono rare), le bonus tracks non sono molto significative e forse le influenze folk in alcuni passaggi dovrebbero fondersi ed integrarsi in maniera più omogenea. Ma sono solo dettagli.
Non ho dubbi: i Kerrs Pink sono una delle più brillanti espressioni del prog-rock europeo e se ancora non li conoscete, non perdete altro tempo.
No doubt: norwegian Kerrs Pink are one of the shinest reality of european prog scene. I’ve always loved all those bands who get inspiration from Camel sound and they do. But I think that Kerrs Pink music is more than a clone: when prog meets folk music, I could say. Yes, they mix classic prog with norwegian traditional folk music and the result sounds very good to me. "Mellom Oss" is the second album, remastered and reprinted by Musea in 1992 but originally released in 1981.
It’s hard to find any weak point inside, maybe only the 6 bonus tracks (quite good but too much different from the rest) and the vocal section.
My favourites are "the second", "Trostevise" and "Elegi". Harald Lytomt’s guitar playing is absolutely fantastic.
Have it with no hesitation!!!

Luca Alberici