MARK KNOPFLER - SAILING TO PHILADELPHIA (2000)

UNITED KINGDOM

GENRE: ROCK

LABEL: MERCURY

WEBSITE

REVIEWED: 2000 JUNE 6TH

RATING: 75/100

 

 

La classe non è acqua e Mark Knopfler dimostra di averne ancora in abbondanza e da vendere in questa sua ultima fatica solista. Chiariamo subito: l’album non è male e dimostra quante spanne vi siano tra l'ex (per adesso) leader dei Dire Straits e tutti gli altri suoi colleghi. Il problema è che l’atmosfera marcatamente country che aleggia in tutti i brani alla lunga stanca e la qualità non mantiene sempre gli standard a cui ci aveva abituato. Intendo dire che l'aver sposato con estrema convinzione il country americano ha relegato l'inventiva di Knopfler all'interno di spazi troppo stretti ed angusti che non consentono al genio inglese di esprimersi al meglio. Nessuno l'ha costretto naturalmente...
Non mancano ovviamente gli episodi degni di nota, come "El Macho" dal ritmo irresistibile, la title-track, dolce ed evocativa, "Balooney Again" e "Speedway At Nazareth" con un finale in crescendo ed emozionante.
Il singolo "What It Is" è difficile da giudicare: ne brutto ne bello, simile a quanto ha già proposto finora e più adatto forse alle nuove generazioni che non hanno mai ascoltato i Dire Straits. Bello e professionale ma senza la scintilla knopfleriana a cui eravamo abituati.
COMING SOON

Luca Alberici