KBB
FOUR CORNER'S SKY (2003)

JAPAN
GENRE: PROG-JAZZ
LABEL: MUSEA
WEBSITE: KBB OFFICIAL
REVIEWED: 2003 OCTOBER 12TH
RATING: 80/100

 

 

I KBB sono un gruppo nipponico in circolazione dal 1992 con all'attivo già un album "Lost And Found" pubblicato nel 2000 ed accolto benissimo da pubblico e critica. "Four Corner Sky" è dunque il loro secondo lavoro, per la cronaca quello con cui li scopro per la prima volta. L'album è completamente strumentale e primariamente indirizzato agli appassionati della commistione fra prog, fusion e jazz che ultimamente sta prendendo sempre più piede sul mercato della musica adulta.
Non adoro particolarmente i prodotti dove un solo strumento (soprattutto se trattasi del violino) domina troppo egoisticamente il palcoscenico, li trovo infatti quasi sempre noiosi e ripetitivi. Comunque, sebbene "Four …" rappresenti proprio uno dei prototipi del "fate spazio a me ed al mio violino" non va sottovalutato (ed anzi è una delle note più positive) tutto il contorno: a cominciare da Dani, il bassista, che non si limita a sorreggere la struttura ma condisce la sua parte con virtuosismi di valore assoluto. Anche il percussionista Shirou Sugano dimostra la sua notevole bravura e conferma (se mai ce ne fosse stato bisogno) che il drumming jazz non è assolutamente roba da poco. L'iniziale "Discontinous Spiral" e "Backside Edge" sono un eccellente banco di prova per i due musicisti appena menzionati.
"Kraken's Brain Is Blasting" rappresenta invece il lato meno eccitante della prova dei KBB: il brano è innanzitutto lungo, troppo lungo ed insiste eccessivamente sulle masturbazioni solistiche di chitarra e violino lasciando poco spazio alle aperture di più ampio respiro. Fortunatamente la splendida "Horobi no Kawa" è un unico e sublime ampio respiro a base di atmosfere quiete e rilassate ma egualmente sostanziose.
Difetti a parte, devo ammettere che l'album nel complesso ha spessore artistico da vendere e si impone, in ambito prog-jazz-fusion, come una delle uscite migliori degli ultimi anni.
KBB is a japanese four-piece around since 1992. The first album "Lost And Found" was released in 2000 and press feedback was very good. "Four Corner Sky" is the second one (recorded for Musea records) and also my first experience with the band.
If you deeply love the fine cross between prog, jazz and fusion, you should stop reading the review and buy this album from Musea site immediately. It's an instrumental album mainly led by Akihisa Tsuboy violin and I must say I usually don't like this kind of works where a single instrument rules the game (especially if it's a violin).
Anyway, don't misunderstand. Even if I don't like "Kraken's Brain Is Blasting" and some other portions of the album due to an extreme violin leading part , the rest is absolutely stunning. Dani (the bass player) is not only a rhythm- keeper, but his high-skilled playing could run the music; Shirou Sugano (the drummer) is the living proof that jazz drumming is not so easy to play and he brilliantly overcame it. Please listen to "Discontinous Spiral" and "Backside Edge" and I'm sure you'll agree with me.
Overall, "Four Corner Sky" is a must-have cd for complex prog-jazz true fans. I'm closer and closer to this emerging genre, just thanks to albums like this one !!

Luca Alberici