KAYAK
CHANCE FOR A LIVETIME (2001)

HOLLAND
GENRE: POMP-ROCK
LABEL: PROACTS
WEBSITE: Kayak Official
REVIEWED: 2004 JULY 20TH
RATING: 85/100

 

Qualunque appassionato non giovanissimo di rock sinfonico conosce molto bene i Kayak, gruppo olandese attivo già dagli inizi degli anni settanta ed autore di ottimi album fino al 1982, cioè l'anno in cui si sciolgono. Per la cronaca, il tastierista Ton Scherpenzeel dopo una breve e sfortunata militanza negli Europe (niente a che vedere con quelli del conto alla rovescia) si unirà ai Camel. Nel 2000 però il gruppo si riunisce per registrare un nuovo album, "Close To The Fire" e prepara le valigie per intraprendere una tournee europea. Questo doppio cd "Chance For A Livetime" è proprio la testimonianza discografica di quel tour. La formazione è quella originale ad eccezione dello storico cantante Max Werner, dimissionario prima che la tournee giungesse a conclusione ed egregiamente sostituito da Bert Heerink, che i più attenti ricorderanno come cantante nei Vandemberg agli inizi degli anni ottanta. Bert possiede una voce molto dotata e melodica, soprattutto alle prese con i brani più lenti come le splendide "See See The Sun", "Anne" (qui in versione acustica), "When Hearts Grow Cold" e "Ruthless Queen". La scelta della scaletta è azzeccatissima: i Kayak hanno saputo fondere passato e presente in maniera omogenea con il non trascurabile vantaggio di aver potuto contare su un repertorio di qualità eccellente. Anche la qualità della registrazione del concerto è ottima, sebbene la dimensione live abbia appiattito un po' le sonorità appartenenti ai differenti periodi della loro carriera: così "Close To The Fire" e la splendida "Mammoth" sembrano appartenere allo stesso album e "Merlin" eseguita dopo diversi anni rimane una gemma preziosissima e senza tempo ma perde in parte il fascino della versione in studio.
Per i fans storici una conferma dell'ottimo stato di salute dei loro beniamini, mentre per i neofiti amanti delle sonorità pompose, sinfoniche e non troppo complicate tanto care a John Wetton, Asia e dintorni, "Chance for A Livetime" può essere di grande aiuto per cominciare a conoscere e, sono sicuro, ad apprezzare la musica della band olandese. Bravissimi !!
Any synphonic pop-rock lover (not so young) knows Kayak very well. This dutch band started in early seventies and recorded good albums until 1982 when disbanded. In 2000 there's the high-acclaimed reunion immediately followed by a new album "Close To The Fire" and an european tour. "Chance For A Livetime" is just one of those gigs they played in Amsterdam. The line-up is always the same with Max Werner and Bert Heerink (ex Vandemberg) on vocals, even if Max left the band before the tour ended. Bert has a really wonderful voice: he is always at his ease mostly on slower and romantic songs like "See See The Sun", "Anne" (here in acoustic version), "When Hearts Grow Cold" and "Ruthless Queen". The play-list is absolutely winning with past and present times well balanced and no doubt about they can count on an impressive repertoire. However the new live dimension flattened the songs belonging to different parts of their career: so "Close To The Fire" and the so bright "Mammoth" seem to belong to the same album while "Merlin" is always a precious gem though it hasn't the same charm of the earliest version.
Believe me, it's a very good live album, making happy all the old fans of Kayak and a good starting point for the most inattentive who never listened to them.

Luca Alberici

Have you a different point of view? Please write me !!!