- Qualunque appassionato
non giovanissimo di rock sinfonico conosce molto bene i Kayak, gruppo olandese
attivo già dagli inizi degli anni settanta ed autore di ottimi album
fino al 1982, cioè l'anno in cui si sciolgono. Per la cronaca, il
tastierista Ton Scherpenzeel dopo una breve e sfortunata militanza negli
Europe (niente a che vedere con quelli del conto alla rovescia) si unirà
ai Camel. Nel 2000 però il gruppo si riunisce per registrare un nuovo
album, "Close To The Fire" e prepara le valigie per intraprendere
una tournee europea. Questo doppio cd "Chance For A Livetime"
è proprio la testimonianza discografica di quel tour. La formazione
è quella originale ad eccezione dello storico cantante Max Werner,
dimissionario prima che la tournee giungesse a conclusione ed egregiamente
sostituito da Bert Heerink, che i più attenti ricorderanno come cantante
nei Vandemberg agli inizi degli anni ottanta. Bert possiede una voce molto
dotata e melodica, soprattutto alle prese con i brani più lenti come
le splendide "See See The Sun", "Anne" (qui in versione
acustica), "When Hearts Grow Cold" e "Ruthless Queen".
La scelta della scaletta è azzeccatissima: i Kayak hanno saputo fondere
passato e presente in maniera omogenea con il non trascurabile vantaggio
di aver potuto contare su un repertorio di qualità eccellente. Anche
la qualità della registrazione del concerto è ottima, sebbene
la dimensione live abbia appiattito un po' le sonorità appartenenti
ai differenti periodi della loro carriera: così "Close To The
Fire" e la splendida "Mammoth" sembrano appartenere allo
stesso album e "Merlin" eseguita dopo diversi anni rimane una
gemma preziosissima e senza tempo ma perde in parte il fascino della versione
in studio.
Per i fans storici una conferma dell'ottimo stato di salute dei loro beniamini,
mentre per i neofiti amanti delle sonorità pompose, sinfoniche e
non troppo complicate tanto care a John Wetton, Asia e dintorni, "Chance
for A Livetime" può essere di grande aiuto per cominciare a
conoscere e, sono sicuro, ad apprezzare la musica della band olandese. Bravissimi
!!
- Any synphonic
pop-rock lover (not so young) knows Kayak very well. This dutch band started
in early seventies and recorded good albums until 1982 when disbanded. In
2000 there's the high-acclaimed reunion immediately followed by a new album
"Close To The Fire" and an european tour. "Chance For A Livetime"
is just one of those gigs they played in Amsterdam. The line-up is always
the same with Max Werner and Bert Heerink (ex Vandemberg) on vocals, even
if Max left the band before the tour ended. Bert has a really wonderful
voice: he is always at his ease mostly on slower and romantic songs like
"See See The Sun", "Anne" (here in acoustic version),
"When Hearts Grow Cold" and "Ruthless Queen". The play-list
is absolutely winning with past and present times well balanced and no doubt
about they can count on an impressive repertoire. However the new live dimension
flattened the songs belonging to different parts of their career: so "Close
To The Fire" and the so bright "Mammoth" seem to belong to
the same album while "Merlin" is always a precious gem though
it hasn't the same charm of the earliest version.
Believe me, it's a very good live album, making happy all the old fans of
Kayak and a good starting point for the most inattentive who never listened
to them.
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!