"Rock
Of Faith" è, se non sbaglio, il quarto lavoro di John Wetton.
Abbandonato definitivamente il prog di King Crimson e Uk, nei suoi lavori
da solista John ha rielaborato più che altro le sonorità degli
Asia, all'insegna, quindi, di un pop/aor leggero leggero e disimpegnato.
Devo dire che "Rock of Faith" non mi dispiace affatto ed è
sicuramente più convincente dei 2 album precedenti pur non riuscendo
quasi mai a raggiungere i livelli del debutto. Le geometrie musicali sono
infatti più simili (talvolta però quasi identiche) a quelle
di "Battle Lines" che a quelle dei suoi lavori più recenti:
melodie quadrate, morbide ed accattivanti, spesso nostalgiche, in sintesi
un pomp/aor gradevole ma a larghi tratti troppo scontato e ripetitivo. "Altro
Mondo" riprende un po' le sonorità della splendida "Walking
On Air" e la title track è fra i miei brani preferiti (si sente
chiaramente la presenza di Clive Nolan alle tastiere nell'incipit) ma non
riesco a negare che globalmente il lavoro soffre di una generale mancanza
di contenuti sostanziosi . Un particolare da non sottolineare è la
line-up che lo ha accompagnato nella registrazione del disco, costituita
da Clive Nolan, John Mitchell (Arena), dal batterista dei Jadis ed in qualità
di ospiti, Martin Orford (Iq) al flauto, Pete Gee (Pendragon) e l'ex compagno
negli Asia Geoff Downes autore peraltro di 2 brani. Mica male come parterre
!!!
In definitiva un disco più che discreto che fa ben sperare circa
il futuro artistico di Wetton benché io debba candidamente ammettere
di aver utilizzato "Rock Of Faith" soprattutto come sottofondo
ad una sana attività di bricolage casalingo.
"Rock
Of Faith" is the fourth John Wetton studio album. He's not a prog artist
anymore since King Crimson and Uk period: on the contrary he mainly brought
his Asia experience to the solo career. This means that his music style
is a soft, refined and pomp rock with enjoyable and easy vocal lines. I
loved his first "Battle Lines", much less the two followers: I
must say that "Rock of faith" is a quite enjoyable album, better
than his previous two, but unable to reach "Battle Lines" good
inspiration. It's just closer to "Battle Lines" in style (sometimes
it's too close, I dare say) and for the upper average quality of the songs.
An important detail to underline is the golden line-up featured: Clive Nolan,
John Mitchell (Arena), the Jadis drummer, Martin Orford (Iq) on flute, Pete
Gee (Pendragon) and the ex-Asia mate Geoff Downes who co-wrote two tracks.
Overall "Rock Of Faith" is a positive step ahead but It lacks
of deep contents and I'll probably listen to it again while I do my bricolage
homeworks.