- I Jack Yello arrivano
dalla Germania, da Dusseldorf per la precisione, e "Thorns Of Anger"
è il loro debutto discografico. Potrei sommariamente descriverli
come degli appassionati di hard rock classico di 2 decadi fa (con "Perfect
Stranger" dei Deep purple ben in mente), successivamente ammaliati
dall'ondata neo-prog capitanata da Marillion e Pallas, ma che hanno altresì
sposato l'evoluzione più metallica del genere felicemente inaugurata
dai Dream Theater.
Facendo le dovute somme e mischiando energicamente, ottenete la ricetta
musicale dei Jack Yello.
Il cantante Dirk Bovensiepen (per la cronaca ex Darius) scimmiotta il modo
di cantare di Fish mentre lo stile Marillion dei tempi d'oro emerge solo
di rado allorchè il tastierista Uwe Ziegler ed il chitarrista Lutz
Grosser si cimentano in fughe strumentali tipicamente neo-prog come nella
parte centrale di "The Unknown Soldier"
Va detto che questi tedeschi non sono affatto male, ci sanno decisamente
fare sia in fase preliminare di songwritng che con gli strumenti anche se
talvolta esagerano nell'accostare all'interno della medesima canzone gli
echi e le rielaborazioni delle differenti sonorità a cui palesemente
si ispirano. "The Old Warrior" per esempio è una minestra
di virtuosismi malmsteeniani, freddi cambi di ritmo alla Dream Theater,
che sembrano più esercizi da funambolo che tasselli di un puzzle
sensato. E lo stesso difetto purtroppo riemerge in "Before" dove
un buon lavoro di basso fa da supporto ad una prestazione vocale da dimenticare.
In "Emotional Suicide" e nell'opener "Inspiring Confidence"
raggiungono forse l'apice più progressivo della loro musica grazie
ad alcuni passaggi che mi rievocano i primi album degli Arena.
Non c'è dubbio che "Thorns Of Anger" sia un percorso musicale
dalle molteplici sfaccetature e costituito da buone tappe su cui è
bene soffermarsi. E' però altrettanto vero che, raggiunto il settantottesimo
minuto, rimane la sensazione di aver saggiato un buon lavoro, per il quale
non ci si pente dell'esborso sostenuto ma che difficilmente entrerà
a far parte dei cosiddetti album da ricordare.
- Jack Yello comes from
Germany (Dusseldorf). "Thorns Of Anger" is the debut album even
if some of the members come from other bands (Darius ...). I could describe
them as actual classic hard rock fans (with Deep Purple "Perfect Stranger"
in mind) with a deep love for neo progressive rock (Marillion, Pallas) and
prog-metal (Dream Theater).
The album is a clever mix of the aforementioned influences: for example
Marillion ghosts appear when singer Dirk Bovensiepen (ex Darius) seems to
sing a-la Fish or when Uwe Ziegler's keys and Lutz Grosser's guitar make
their neo-prog solos (see "The Unknown Soldier"). I only don't
like them in "The Old Warrior", too heavy and not so brilliant
for me and in "Before" with a good bass working but a terrible
vocal melody.
Anyway, I immediately start again to love them very much in "Emotional
Suicide" where they reached the most progressive peak of their music:
here they recall me first Arena stuff.
Overall it's not an Hall of Fame cd but don't be afraid, the euros you'll
pay for "Thorns of Anger" can be a good summer investment.
Recommended to neo-prog and prog-metal fans.
Luca
Alberici
-
-