GARY MOORE
BACK TO THE BLUES (2001)

IRELAND
GENRE: BLUES
LABEL: BMG
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REVIEWED: 2001 OCTOBER 15TH
RATING: 70/100
 

 

In seguito alla tanto inesorabile quanto – a mio parere – ingiusta stroncatura del suo precedente album, il virtuoso chitarrista irlandese ha deciso di fare un piccolo passo indietro e riproporre un disco interamente blues. La scelta è molto discutibile, ha il sapore del dietrofront, è come ammettere che il precedente "A Different Beat" non avrebbe mai dovuto uscire sul mercato oppure che è stato un errore cercare di esplorare nuovi territori musicali. Non è la critica musicale che deve influenzare la libertà artistica.....
Però, come sempre, è il contenuto musicale che conta ed il livello è fortunatamente discreto; per "Still Got The Blues" ed "After Hours" si parlava di eccellenza e quindi non era impresa facile incidere un altro disco blues senza incorrere in qualche ripetizione e nei clichè di un genere musicale che è caldo, intimo e passionale finché volete ma che certamente ha limitatissimi margini di sviluppo.
Gary Moore è riuscito – anche se solo parzialmente – in quest’impresa: diverse canzoni non aggiungono nulla di nuovo, sono puri esercizi di genere mentre la conclusiva "Drowning in Tears" consente all'intero lavoro di raggiungere dei livelli ampiamente sopra la sufficienza. E' auspicabile che Gary intraprenda un processo di evoluzione che lo conduca verso territori meno esplorati e prevedibili.
COMING SOON

Luca Alberici