Strano disco questo
"Room For Surprise", seconda fatica discografica dei norvegesi
Fruitcake. Mi spiego: il loro sound è molto particolare, originale ma nello
stesso tempo prevedibile ed i contenuti non si distinguono certo né per
quantità né per varietà e ci vengono presentati con una prolissa ripetitività
che lasciano frequentemente strada alla noia. Stroncatura, direte voi !!!
No, ecco il mistero: dopo aver elencato tutti i difetti che affliggono questo
disco e che saltano immediatamente all’orecchio, scopri che "Room For
Surprise" ti piace e che lo ascolti e lo riascolti anche più volte
con grande soddisfazione. Brani come "Time To Go", e "Keep
The Light" hanno il potere di ipnotizzarti con i loro motivi cadenzati
e molto atmosferici, con le loro partiture di tastiere distese e quasi immobili
che solo ogni tanto si spostano di tonalità ed ancora più raramente si aprono
per dare un maggior respiro. La ritmica di batteria si mantiene un po’ troppo
a lungo costante e la voce di Pal Sovik preferisce narrare più che cantare
veramente e la trovi molto spesso aggrappata alle braccia del batterista
ad assecondare il suo andamento. Poi scopri che il cantante ed il batterista
sono la stessa persona ed allora ti tornano i conti.
Lungo il percorso si
incontrano anche episodi come "Tall ‘n’ Dark" e la title-track,
quasi irritanti nella loro semplicità ed apparente faciloneria e che tuttavia
non riesco deliberatamente ad isolarle ed a non ascoltarle più. Superba
è invece "Touch The Sky" la traccia più lunga ed elaborata dell’album,
l’unica che si distingue per la presenza di contenuti più sostanziosi e
dove Pal Sovik per la prima volta usa veramente la voce.
Come avrete notato
il giudizio freddo e razionale mi ha portato ad evidenziare più i difetti
che i pregi ma è innegabile il fatto che "Room For Surprise" sia
un lavoro attraente e gradevole, da ascoltare nei momenti più riflessivi
della giornata o per addormentare la propria figlia...no non è uno scherzo,
io ci sono riuscito veramente facendole ascoltare le dolci note di "Keep
The Light" . Il mio giudizio è quindi abbastanza positivo anche se
continuo a preferire una vera torta di frutta.....
"Room
For Surprise" is really a strange cd, as strange as the band behind
it. I mean, there is nothing new under the sun because this norwegian band
plays a soft neo-prog with very athmosferic feeling and their sound is original
and quite predictable at the same time. Besides the musical contents aren’t
neither varied nor present in large numbers and in addition repetitive.
Bad review ? No, no, here is the mystery: I like this album, it’s extremely
enjoyable even if I’ve just finished to list all its faults. Tracks like
"Time To Go" and "Keep The Light" have those faults
but have also the power to hypnotize me with slow rhythms and soft keyboards
carpets. The drummer/vocalist and songwriter Pal Sovik is more a storyteller
than a singer and every time I put the cd in my recorder I feel positive
feelings.
My
absolute favourite track is "Touch The Sky" which is the longest
and the most complex one.
So
it’s a very enjoyable album who deserves to be played in your most relaxed
moments...do you believe that I also played "Keep The Light" to
fall my little daughter asleep and it really worked !!!
I
will always give my preference to an actual fruitcake but I start loving
this new norwegian speciality.