FARPOINT
FIRST LIGHT (2002)

U.S.A.
GENRE: PROG-FOLK
LABEL: SELF
WEBSITE: Farpoint official
REVIEWED: 2002 JULY 24TH
RATING: 70/100
 
Il nucleo dei Farpoint si costituisce nel 1997 nel sud della Carolina ed è attualmente composto da Clark Boone (voce e chitarra), Kevin Jarvis (chitarra, keys, mandolino e voce), Dana Oxendine (voce, flauto e keys), Frank Tyson (basso, chitarra e voce), Mike Avins (chitarra solista), Johnathan Rodriguez (batteria).
Trascorrono i primi anni di attività alla ricerca del giusto affiatamento calcificandosi le ossa con un'intensa attività concertistica nel loro territorio, suonando covers di Yes e qualche bozza del loro futuro repertorio. Nel 2000 incidono un singolo di 2 canzoni e 2 anni dopo esce questo esordio full-lenght "First Light".
Immaginatevi un bosco sperduto, 4 uomini ed una donna armati dei loro rispettivi strumenti musicali e seduti su altrettanti tronchi d'albero, un cane ai loro piedi ed un bel fuoco caldo che arde che è poi ciò che viene raffigurato nella foto sul retro del cd: che musica potrebbero suonare se non una folk music molto tradizionale e territoriale?
Ci sono andato abbastanza vicino anche se l'album in realtà è abbastanza vario e spazia ad ampio raggio con fusioni di stili ed atmosfere e l'utilizzo di 2 voci, quella femminile di Dana Oxendine e quella maschile di Clark Boone, contribuisce alla diversificazione della loro proposta musicale: in particolare Dana canta nei brani più morbidi e melodici mentre Clark in quelli più rock.
C’è comunque un unico vero denominatore comune: il folk, quello sano e genuino, quello che sa di lavoro e di sudore, che sa di recupero delle proprie origini e tradizioni.
L'iniziale "Live For Yourself" è una rock song tipicamente americana, un ottimo brano d'apertura e molto ritmato per scaldare i motori dove atmosfere country si amalgamano alla perfezione con tastiere dal sapore neo-prog.
Con la successiva "Words Of Pain" si cambia già rotta a favore di una ballata acustica dalle tinte celtiche e medioevali e con la voce di Dana che qui mi ricorda quella di A. Haslam.
Questa alternanza tra brani strumentali molto folky e rock songs sia eleganti che più graffianti caratterizza tutta la durata del cd, per cui si passa con agilità dalla splendida ed intensa "Chinook" alla più ritmata e devo dire non riuscitissima "Fade Away". Ottima e molto evocativa "To The River" con i suoi 14 minuti di durata mentre "Long Slow Journey" alla lunga risulta un po’ noiosa.
Insieme al suono delle percussioni abbastanza ovattato, il difetto principale dell’album è proprio quello di aver utilizzato con troppa frequenza clichè abbastanza sfruttati che soprattutto in alcuni brani rendono l’ascolto non soddisfacente.
Un esordio non del tutto riuscito e che non mi ha fatto urlare al miracolo ma che convince ed arricchisce il già nutrito carnet del prog-folk con una band sincera e genuina di cui sono convinto sentiremo parlare di nuovo.
Farpoint is a 6-piece from South Carolina (USA): they spent early years playing live mainly Yes covers and their own stuff in search of the right cohesion.
Try to imagine a wild wood, 4 men and a woman sitting on trunks with their instruments, a dog laid at their feet and a warm fire burning. What kind of music could they play ? Country ? Folk ? Yes, something like that.
"First Light" is their debut cd and it contains various musical styles wisely mixed themselves but the Country/Folk vein is their inconfondibile trademark.
There are two singers, Dana Oxendine and Clark Boone: Dana sings on the folky tracks like the beautiful and medieval touched "Words Of Pain" while Clark gives a country-rock mark to songs like "Long Slow Journey" and "Fade Away".
"Chinook" is a fantastic short instrumental with a fine guitar work reminding me Camel "Pressure Points": I already used it as introduction of my last prog compilation.
All in all a good debut, still too much bound to folk cliches, but showing us a sincere and genuine band with a bright future ahead.

Luca Alberici