Il
nucleo dei Farpoint si costituisce nel 1997 nel sud della Carolina ed è
attualmente composto da Clark Boone (voce e chitarra), Kevin Jarvis (chitarra,
keys, mandolino e voce), Dana Oxendine (voce, flauto e keys), Frank Tyson
(basso, chitarra e voce), Mike Avins (chitarra solista), Johnathan Rodriguez
(batteria).
Trascorrono
i primi anni di attività alla ricerca del giusto affiatamento calcificandosi
le ossa con un'intensa attività concertistica nel loro territorio, suonando
covers di Yes e qualche bozza del loro futuro repertorio. Nel 2000 incidono
un singolo di 2 canzoni e 2 anni dopo esce questo esordio full-lenght "First
Light".
Immaginatevi
un bosco sperduto, 4 uomini ed una donna armati dei loro rispettivi strumenti
musicali e seduti su altrettanti tronchi d'albero, un cane ai loro piedi
ed un bel fuoco caldo che arde che è poi ciò che viene raffigurato nella
foto sul retro del cd: che musica potrebbero suonare se non una folk music
molto tradizionale e territoriale?
Ci
sono andato abbastanza vicino anche se l'album in realtà è abbastanza vario
e spazia ad ampio raggio con fusioni di stili ed atmosfere e l'utilizzo
di 2 voci, quella femminile di Dana Oxendine e quella maschile di Clark
Boone, contribuisce alla diversificazione della loro proposta musicale:
in particolare Dana canta nei brani più morbidi e melodici mentre Clark
in quelli più rock.
C’è
comunque un unico vero denominatore comune: il folk, quello sano e genuino,
quello che sa di lavoro e di sudore, che sa di recupero delle proprie origini
e tradizioni.
L'iniziale
"Live For Yourself" è una rock song tipicamente americana, un
ottimo brano d'apertura e molto ritmato per scaldare i motori dove atmosfere
country si amalgamano alla perfezione con tastiere dal sapore neo-prog.
Con
la successiva "Words Of Pain" si cambia già rotta a favore di
una ballata acustica dalle tinte celtiche e medioevali e con la voce di
Dana che qui mi ricorda quella di A. Haslam.
Questa
alternanza tra brani strumentali molto folky e rock songs sia eleganti che
più graffianti caratterizza tutta la durata del cd, per cui si passa con
agilità dalla splendida ed intensa "Chinook" alla più ritmata
e devo dire non riuscitissima "Fade Away". Ottima e molto evocativa
"To The River" con i suoi 14 minuti di durata mentre "Long
Slow Journey" alla lunga risulta un po’ noiosa.
Insieme
al suono delle percussioni abbastanza ovattato, il difetto principale dell’album
è proprio quello di aver utilizzato con troppa frequenza clichè abbastanza
sfruttati che soprattutto in alcuni brani rendono l’ascolto non soddisfacente.
Un
esordio non del tutto riuscito e che non mi ha fatto urlare al miracolo
ma che convince ed arricchisce il già nutrito carnet del prog-folk con una
band sincera e genuina di cui sono convinto sentiremo parlare di nuovo.
Farpoint
is a 6-piece from South Carolina (USA): they spent early years playing live
mainly Yes covers and their own stuff in search of the right cohesion.
Try
to imagine a wild wood, 4 men and a woman sitting on trunks with their instruments,
a dog laid at their feet and a warm fire burning. What kind of music could
they play ? Country ? Folk ? Yes, something like that.
"First
Light" is their debut cd and it contains various musical styles wisely
mixed themselves but the Country/Folk vein is their inconfondibile trademark.
There
are two singers, Dana Oxendine and Clark Boone: Dana sings on the folky
tracks like the beautiful and medieval touched "Words Of Pain"
while Clark gives a country-rock mark to songs like "Long Slow Journey"
and "Fade Away".
"Chinook"
is a fantastic short instrumental with a fine guitar work reminding me Camel
"Pressure Points": I already used it as introduction of my last
prog compilation.
All
in all a good debut, still too much bound to folk cliches, but showing us
a sincere and genuine band with a bright future ahead.