EDEN ROSE
ON THE WAY TO EDEN (1970)

FRANCE
GENRE: PROG
LABEL: MUSEA
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REVIEWED 2003 DECEMBER 28TH
RATING: 80/100
Gli Eden Rose sono una delle tante band del passato oggetto dell'attento ripescaggio discografico della Musea records. E qui la label transalpina ha giocato in casa riproponendoci il primo ed unico album registrato nel 1970 dal quartetto proveniente da Marsiglia, capitanato da Henri Garella e Jean Pierre Alarcen. I due si ripresenteranno qualche anno più tardi sotto il nome di Sandrose incidendo un album che ancora oggi è considerato come una delle pietre miliari del prog francese. Siamo in piena rivoluzione progressiva e la Francia si dimostra subito attenta e partecipe a ciò che sta avvenendo in gran Bretagna dal punto di vista musicale: "On The Way To Eden", in particolar modo, ha ben poco di francese a mio parere ed essendo completamente strumentale potrebbe essere confuso per un album di una delle tante band semi-sconosciute del sottobosco britannico.
Vi sono elementi evidenti di classicismo, qualche riferimento canterburiano riflesso allo specchio ed una componente jazz che spesso affiora ; in molti passaggi, dove le melodie sono nitide e calde, mi ricordano soprattutto i Procol Harum ed i Colosseum, ma è il parallelismo con qualcosa degli Spring e dei Cressida che, seppur meno palese, mi ha lasciato il sapore più piacevole.
Mi risulta veramente difficile trovare un episodio debole all'interno del disco che infatti raggiunge i suoi 37 minuti di durata in assoluta scioltezza; la crema è comunque rappresentata da canzoni come "Faster And Faster", "Sad Dream", "Feeling In The Living" e "Walking In The Sea"; anche la traccia extra "Under The Sun", non presente nel vinile originale, si difende molto bene confermandoci una volta in più la primaria influenza che i Procol Harum hanno esercitato sugli Eden Rose.
Spesso è dal passato che giungono le novità più interessanti: "On The Way To Eden" degli Eden Rose è certamente una di queste. Consigliato !!
Eden Rose was a french band from Marseille led by Henri Garella and Jean Pierre Alarcen who recorded only one album back in 1970. In 2003 Musea records has the brilliant idea to reprint "On The Way To Eden" with the addiction of one bonus track. The progressive rock revolution had just started in England and France immediately followed it: Eden Rose followed it even more strictly. This album sounds more english than anyone else english band of the same period and here you can't find the classic french prog style. I could tell you more: this work is completely instrumental, so it could be confused for an english underground proto-prog release.
There are some classical elements, canterburian sounds and some jazzy interludes; everytime melody is clear and warm they remind me Procol Harum and Colosseum, but I found many relationship with Spring and Cressida music. My favourite tracks are "Faster And Faster", "Sad Dream", "Feeling In The Living" e "Walking In The Sea", but also the bouns track "Under The Sun" is really enjoyable and confirm the deep Procol Harum influence.
Sometimes the most interesting news come from the past: "On The Way To Eden" is a so bright example. Recommended.

Luca Alberici