EARTH LAB
ELEMENT (2006)

UK
GENRE: VARIOUS
LABEL: LIZARD
WEBSITE: Earthlab Official
REVIEWED: 2007 JUNE 11TH
RATING: 70/100
 

 

Strano questo disco degli Earth Lab, un progetto musicale nato da un'idea dell'ex chitarra solista degli Hawkwind, Jerry Richards. Strano perché "Element" è un bizzarro calderone di world music, folk, space-rock, rock'n'roll ed elettronica, fatti convivere insieme con sorprendente naturalezza. Per l'occasione, Jerry ha chiamato alcuni ex compagni di avventura dei tempi degli Hawkwind (Steve Swindells, Simon House e Ron Tree) ed altri musicisti (Jon Moss dei Culture Club e Winston Blisset dei Massive Attack), con cui ha collaborato in passato. Il disco propone nove brani, suddivisi in cinque sezioni: Terra, Aria, Fuoco, Acqua e Quintessenza.
Il primo brano sembra un esempio di techno-world music: una ritmica percussiva un po' artefatta ed ossessiva fa da sfondo ad un violino un po' anarchico e dissonante che disegna panorami orientaleggianti: un inizio a dir poco destabilizzante. Molto meglio la successiva "Eight & One", più convenzionale ed accessibile: chitarra acustica, un tocco di New Wave nelle parti vocali di Ron Tree, ottimi gli inserti di flauto e buoni i solismi della chitarra di Jerry Richards.
Completamente agli antipodi (infatti entriamo nella sezione dedicata al Fuoco) troviamo "Digital Age" che sembra quasi un brano di street-rock'n'roll alla Quireboys ed è impossibile non farsi contagiare da un ritmo così coinvolgente e ballabile. E non è finita: anche la successiva "Wheels Part2/We Took The Car" è trascinata da un riff granitico e movimentato di Jerry e dalla voce filtrata di Swindells.
La sezione "Acqua" è impreziosita dalla splendida "Liquid Crystal Clear", dal basso avvolgente e dall'atmosfera space-rock psichedelica. Qui risulta meno efficace, ma anche meno importante il cantato di Swindells.
Chiude il disco la sezione "Quintessenza", con il solo "New Light", un brano di New Age elettronica dove riaffiorano anche gli elementi folk e world dei primi brani ma senza la stessa ispirazione.
Che dire, un disco particolare, vario e ben prodotto, sebbene non privo di qualche momento dispensabile, soprattutto quando Jerry esagera proprio con la componente elettronica. Non aspettatevi i fasti degli Hawkwind, ma se volete ascoltare qualcosa di diverso dal solito, ma artisticamente altrettanto valido, "Element" può fare al caso vostro.
INTRODUCTION
Do you remember Jerry Richards ? He's the ex-Hawkwind guitar player. Now he's the leader of his own new project called Earth Lab, joined by others ex-Hawkwind members (Steve Swindells, Simon House and Ron Tree), Jon Moss from Culture Club and Winston Blisset from Massive Attack. "Element" features nine tracks divided in five sections: Earth, Air, Fire, Water and Quintessence.
SOUNDS LIKE ...
It's a strange but interesting melting pot of World music, Folk, Space-rock, Rock'n'roll and Electronic music.
POINTS OF INTEREST
All the different styles are very well balanced and give the album a really welcomed variety. You'll find a wide range from the street rock'n roll of "Digital Age" to the electronic New Age of "New Light", passing through the space-psychedelic rock of "Liquid Crystal Clear". Very good stuff !!
WEAK POINTS
Mostly where Electronic music rules the game.
FAVOURITE TRACKS
"Eight & One"
"Wheels Part2/We Took The Car"
"Liquid Crystal Clear"
RECOMMENDATION
Don't expect a copycat of Hawkwind music, but if you're looking for something different and really well done, "Element" could be a clever purchase.

Luca Alberici

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