- Difficile definire
questi Drahk Von Trip, un sestetto svedese da poco accasatosi con la Record
Heaven/Transubstans e freschissimo autore di un debutto discografico, "Heart
& Consequence", registrato in presa diretta il 5 ed il 6 di marzo
del 2005 a Malmoe. Potrei cavarmela dicendo che un bel disco come questo
non necessita di definizioni o di contestualizzazioni stilistiche precise,
oppure potrei al limite dipingerli come autentici campioni di trasformismo
e di contaminazione con il solo denominatore comune degli anni settanta/ottanta
come periodo storico di riferimento.
Il gruppo sa cambiare connotati molto in fretta: se "Anger" è
una dichiarazione d'intenti con le sue ruvide e sanguigne accellerazioni
rock, "Gahn" è una dark song, con una base ritmica tipicamente
New Wave inglese.
Ed ancora: l'ottima "Daddy's Dead" porta in grembo un'altra delle
tendenze espresse, ovvero l'amore per la psichedelia e le ambientazioni
spaziali, peraltro presente anche nella seguente "R.A.M.M." ma
qui nuovamente miscelata con un tocco di New Wave inglese a creare un impasto
non dissimile da quanto proposto dai The Damned di "Phantasmagoria".
Sulla stessa falsariga anche la splendida "I Want To Tell You",
psichedelica, ipnotica, misteriosa e straordinariamente efficace.
In "Long Distance Call", la chitarra acustica ed il violino duettano
nell'unica traccia completamente disimpeganta e divertente; il ritmo è
ballabile ed a tratti irresistiblmente latino, alla faccia della fredda
Svezia.
Da segnalare le maiuscole prestazioni di Susann che non passa certo inosservata
con un timbro vocale ed una capacità interpretativa che nulla ha
da invidiare ad Annie Lennox, e del bassista Ralph che da solo è
in grado di dare l'impronta allo stile musicale del gruppo
Insomma, tra mille difficoltà di interpretazione critica, ho cercato
di presentarvi un disco che ho trovato semplicemente affascinante, carico
di feeling, pathos ed ottime melodie, come raramente mi è capitato
nel passato recente. Essendo, inoltre, privo di barriere stilistiche da
superare, consiglio caldamente "Heart & Consequence" a qualsiasi
appassionato di rock genuino ed un po' old-fashioned.
- It's so hard to categorize
a band like Drahk Von Trip, a swedish six-piece who signed a record deal
with Record Heaven/Transubstans record and then released "Heart &
Consequence", their debut recorded live in studio on 2005 March 5th
and 6th.
I could get off writing that a so beautiful album like this doesn't need
to be categorized or I could picture it as a fine example of transformism
with the common denominator of the "seventies" sound always in
the foreground.
If "Anger" is a rough and bloody track, "Gahn" is a
darkish song with a British New Wave feeling.
"Daddy's Dead" holds inside the DVT love for psychedelia and cosmic
themes but you can find it also in the following "R.A.M.M." even
if it's mixed with a touch of New Wave here. It's not difficult to find
several comparisons to The Damned's masterpiece "Phantasmagoria"
in their music and another example is the wonderful "I Want To Tell
You", a psychedelic, hypnotic and mysterious song. Simply beautiful
stuff divinely sung by Susann and mainly led by Ralph's bass guitar.
Is it over ? No, the band changes skin again with "Long Distance Call"
where acoustic guitar and violin play together in the most funny song inside
here.
"Heart & Consequence" is overall an enchanting piece of music,
plenty of good feelings and pathos and in the last few months It rarely
happened to me. So I recommend this album to everyone who's fond of genuine
and a little old-fashioned rock. Exciting !!!!!!!
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!