DRAHK VON TRIP
HEART & CONSEQUENCE (2005)

SWEDEN
GENRE: ROCK
LABEL: TRANSUBSTANS
WEBSITE: DVT official
REVIEWED: 2005 DECEMBER 13TH
RATING: 85/100

 

Difficile definire questi Drahk Von Trip, un sestetto svedese da poco accasatosi con la Record Heaven/Transubstans e freschissimo autore di un debutto discografico, "Heart & Consequence", registrato in presa diretta il 5 ed il 6 di marzo del 2005 a Malmoe. Potrei cavarmela dicendo che un bel disco come questo non necessita di definizioni o di contestualizzazioni stilistiche precise, oppure potrei al limite dipingerli come autentici campioni di trasformismo e di contaminazione con il solo denominatore comune degli anni settanta/ottanta come periodo storico di riferimento.
Il gruppo sa cambiare connotati molto in fretta: se "Anger" è una dichiarazione d'intenti con le sue ruvide e sanguigne accellerazioni rock, "Gahn" è una dark song, con una base ritmica tipicamente New Wave inglese.
Ed ancora: l'ottima "Daddy's Dead" porta in grembo un'altra delle tendenze espresse, ovvero l'amore per la psichedelia e le ambientazioni spaziali, peraltro presente anche nella seguente "R.A.M.M." ma qui nuovamente miscelata con un tocco di New Wave inglese a creare un impasto non dissimile da quanto proposto dai The Damned di "Phantasmagoria". Sulla stessa falsariga anche la splendida "I Want To Tell You", psichedelica, ipnotica, misteriosa e straordinariamente efficace.
In "Long Distance Call", la chitarra acustica ed il violino duettano nell'unica traccia completamente disimpeganta e divertente; il ritmo è ballabile ed a tratti irresistiblmente latino, alla faccia della fredda Svezia.
Da segnalare le maiuscole prestazioni di Susann che non passa certo inosservata con un timbro vocale ed una capacità interpretativa che nulla ha da invidiare ad Annie Lennox, e del bassista Ralph che da solo è in grado di dare l'impronta allo stile musicale del gruppo
Insomma, tra mille difficoltà di interpretazione critica, ho cercato di presentarvi un disco che ho trovato semplicemente affascinante, carico di feeling, pathos ed ottime melodie, come raramente mi è capitato nel passato recente. Essendo, inoltre, privo di barriere stilistiche da superare, consiglio caldamente "Heart & Consequence" a qualsiasi appassionato di rock genuino ed un po' old-fashioned.
It's so hard to categorize a band like Drahk Von Trip, a swedish six-piece who signed a record deal with Record Heaven/Transubstans record and then released "Heart & Consequence", their debut recorded live in studio on 2005 March 5th and 6th.
I could get off writing that a so beautiful album like this doesn't need to be categorized or I could picture it as a fine example of transformism with the common denominator of the "seventies" sound always in the foreground.
If "Anger" is a rough and bloody track, "Gahn" is a darkish song with a British New Wave feeling.
"Daddy's Dead" holds inside the DVT love for psychedelia and cosmic themes but you can find it also in the following "R.A.M.M." even if it's mixed with a touch of New Wave here. It's not difficult to find several comparisons to The Damned's masterpiece "Phantasmagoria" in their music and another example is the wonderful "I Want To Tell You", a psychedelic, hypnotic and mysterious song. Simply beautiful stuff divinely sung by Susann and mainly led by Ralph's bass guitar.
Is it over ? No, the band changes skin again with "Long Distance Call" where acoustic guitar and violin play together in the most funny song inside here.
"Heart & Consequence" is overall an enchanting piece of music, plenty of good feelings and pathos and in the last few months It rarely happened to me. So I recommend this album to everyone who's fond of genuine and a little old-fashioned rock. Exciting !!!!!!!

Luca Alberici

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