- Immaginatevi di trovarvi
al'interno di una delle tante cattedrali inglesi, con le sue ampie navate
ed i suoi grandi spazi che vi schiacciano e vi trasformano in formiche insignificanti
di fronte all'onnipotenza di Dio. All'improvviso, il silenzio è rotto
dal suono delle tastiere, delle chitarre acustiche, del flauto e delle cornsamuse
scozzesi che riempiono gli spazi e si insinuano negli angoli più
nascosti e misteriosi dell'edificio.
E' un giorno di ottobre del 2004, quando Donockley e Dave Brinbridge (Iona)
si danno appuntamento nella cattedrale di Lincoln proprio per spezzarne
il silenzio: nasce cosi "From Silence", la testimonianza su cd
di quella giornata, riportata sul supporto senza l'ausilio di sovraincisioni
o ritocchi in studio ed immortalata utilizzando una a me finora sconosciuta
tecnica di incisione detta "Binaurale" che nelle intenzioni del
suo inventore dovrebbe avvolgerci e cucirci addosso la musica.
Un avvertimento è subito doveroso in ottica di acquisto dell'opera:
non aspettatevi né un disco alla Iona, né tantomeno un qualcosa
che somigli al recente disco solista di Dave Bainbridge. "From The
Silence" non è musica di ispirazione celtica da consumare ma
da percepire con il vostro udito della domenica, cioè quello che
tirate fuori solo nelle occasioni speciali e da cui farsi avvolgere e trasportare
passivamente e possibilmente in cuffia, come consiglia il fonico.
I sei movimenti sono il risultato di un improvvisazione anche se dubito
che i due non abbiano almeno seguito delle tracce preparate in precedenza.
E' comunque vero che le melodie si sviluppano in piena libertà espressiva
in una "stream of consciousness" celtica fluida, incessante e
perennemente sospesa nell'aria lugubre della cattedrale.
Il disco si compone di sei movimenti abbastanza omogenei ma obbiettivamente
poco vari se non si hanno orecchie ben allenate.
"From Silence" è quindi un disco dall'indubbio valore artistico
ma primariamente indirizzato ad un'elite di ascoltatori veramente appassionata
delle sonorità celtiche pure ed incontaminate e quindi di non facile
accessibilità.
- Imagine to be inside
one of the several english cathedrals with three aisles and wide spaces.
Suddenly the silence is broken by the sound of keyboards, acoustic guitars,
flute and Uilleann Pipes. It's a day of october 2004 when Troy Donockley
and Dave Bainbridge (from Iona) gathered inside the majestic Lincoln cathedral
just to break its silence: "From Silence" was born.
It's a live recording without overdubs and made with the so called binaural
recording technique which allow the listeners to be surrounded by music,
even if the headphones are required.
Well, I think you should be immediately warned of the contents of this album:
you shouldn't expect anything like Iona stuff or the latest Bainbridge's
solo album, because the six movements are the result of a long folky instrumental
improvisation, a certain kind of celtic "stream of consciousness".
It's a great and atmospheric piece of music, one of the highest peaks of
british folk music played by two wonderful musician.
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!