DISTILLERIE
DI MALTO - IL MANUALE DEI PICCOLI DISCORSI (2001)
ITALY
GENRE:
PROG
LABEL:
SELF
WEBSITE
REVIEWED:
2002 MARCH 22TH
RATING:
70/100
Le più elementari leggi
della comunicazione ci insegnano che una buona presentazione incide per
l’80% sul giudizio globale. Se ancora fai parte dell’underground e scegli
di presentarti al pubblico con un bellissimo nome come Distillerie di malto
e di intitolare la tua opera prima "Il manuale dei piccoli discorsi"
(dove "manuale" è la parola chiave) significa che sei un esperto
di comunicazione oppure che sei dotato veramente di buon gusto. Ma qui siamo
nel campo della musica ed i requisiti principali rimangono sostanza e contenuti.
E se ci sono anche
questi ? Beh, allora si può tranquillamente ipotizzare che questi 5 ragazzi
abruzzesi passeranno dall’autoproduzione al contratto discografico nel breve
volgere di qualche plenilunio.
Il loro progressive
rock non è certo dei più semplici e lineari, per intenderci di quelli che
si inquadrano e si etichettano facilmente al primo ascolto ma è invece molto
ricco di contenuti, di situazioni e di sonorità sempre diverse, il tutto
distribuito in 5 fini distillati per un totale di 48 minuti. Si ha, in verità,
la sensazione del già sentito ma non perché scopiazzino selvaggiamente quanto
piuttosto perché il cordone ombelicale che li lega al progressive italiano
e britannico degli anni 70 è ben saldo e da lì traggono il necessario nutrimento.
Sì, c'è qualcosina del Banco, dei Locanda delle fate ma anche della
band verso cui ho sempre avuto un debole: i Camel. Vi assicuro che ascoltare
l’iniziale "Allegro con brio", "Melodia di fine autunno"
ed "Aria e vento" (fantastica !!) mi ha convinto e confermato
che dalle parti di Chieti regna il buon gusto: non mi riferisco solo al
frequente e puntuale uso del flauto (tante altre prog-band anni 70 l’hanno
utilizzato) ma soprattutto al feeling ed alla tecnica con cui Fabrizio Pellicciaro
esegue gli assoli di chitarra e le ritmiche più acustiche nei tre episodi
sopra menzionati. Deliziosamente latimeriano.
Sul sito ufficiale
della band (www.distilleriedimalto.it)
avete la possibilità, per soli 8 miseri euro, di accaparrarvi questo piccolo
grande gioiello di italian prog con tanto di riproduzione di un quadro di
Magritte accuratamente ripiegato a mo’ di booklet. Ne vale sicuramente la
pena.
The
most elementary marketing rules teach us that a good introduction affects
for 80% the total judgment. If you choose to introduce yourself with a beautiful
name like Distillerie di malto and calling your album "Il manuale dei
piccoli discorsi" , it means that you’re a marketing master or that
you have a very good taste. But we are talking about music where substance
and contents are more important.
I
think DDM will not self-produce their next album and take a good deal from
a clever label. Their music is quite complex, full of different sounds and
situations reminding me italian and british progressive rock of the seventies.
My
favourite songs are "Melodia di fine autunno" and "Aria e
vento"(absolutely fantastic !!) where Camel influences are clear. You
may have the cd for only € 8 on www.distilleriedimalto.it
with a Magritte paint as inside booklet. Don’t miss it !!