DELUSION
THE TRAGEDY OF REGRET (2003)

U.S.A.
GENRE: HEAVY METAL
LABEL: Ravenhurst
WEBSITE: Delusion official
REVIEWED: 2004 APRIL 11TH
RATING: 65/100
 

 

Baltimore è una cittadina americana nel Maryland da cui provengono gruppi come Sonus Umbra ed Iluvatar (solo per citare i primi che mi vengono in mente) e si sta dimostrando molto generosa nell'offrirci gruppi di spessore. I Delusion, capitanati da Phil Carnes (chitarre e tastiere) sono proprio di Baltimore e sembrano disinteressarsi completamente delle mode che cambiano; in questo disco dal titolo "The Tragedy Of Regret" inciso per la Ravenhurst records, ci propongono undici composizioni di heavy metal melodico anni '80 molto diretto e senza eccessivi fronzoli. Tutti i brani sono ben costruiti ed esibiscono un compromesso ben dosato tra melodia (fortunatamente prevalente) e ponderata aggressività. Ottima l'apertura di "I'll Fly", che coniuga potenza e buoni arrangiamenti, così come "My Child" sulla stessa falsariga. Da porre in evidenza la prova del cantante che di nome non fa Geoff Tate ma Walt Downey ed a cui madre natura ha donato una bellissima voce, potente e melodica, dall'acuto facile, quasi identica proprio a quella del leader dei Queensryche (ascoltare "Thru The Night" per credere). La coincidenza (??!!?) ha voluto che anche musicalmente i Delusion mi ricordassero proprio i Queensryche, soprattutto quelli di inizio carriera ("Queen Of The Reich", "The Warning" e dintorni). In alcuni frangenti affiorano anche i fantasmi degli Iron Maiden ed infatti un'altra strana coincidenza ha voluto che qualche anno fa i Delusion partecipassero ad una compilation tributo della heavy metal band inglese. Va comunque sottolineato che la presenza delle tastiere arricchisce la miscela sonora dei Delusion colmando i vuoti lasciati dalle chitarre graffianti ed il basso pompato. In generale nulla di stupefacente, sia chiaro, anzi la band americana si cimenta in uno stile a mio parere troppo anacronistico ma è anche vero che dimostrano di sapersi disimpegnare bene, con gusto e buone idee.
Lavoro appena sufficiente in generale, buono per gli amanti del genere, consigliatissimo ai fans nostalgici di Queensryche ed Iron Maiden.
Baltimore is a town in Maryland, Usa. I thought: "mmmh, when I heard of this place before ??". Oh yeah, Sonus Umbra and Iluvatar come from there. Well, Phil Carnes (guitars/keys) and his Delusion come from Baltimore, too, but they play a different kind of music. Listening to "The Tragedy Of Regret" under Ravenhurst label, I realized they absolutely don't care to be in fashion because this album exactly sounds like Queensryche and Iron Maiden sounded in the eighties. They play a melodic heavy metal with tons of guitar riffs and speed rhythms. They also included keyboards and that's the only different between them and the aforementioned bands. "I'll Fly " and "My Child" are really good tracks where power and good arrangments are well balanced. The singer is not Geoff Tate but Walt Downey, even if Mother Nature gave him as a gift a wonderful voice (strong, melodic and high noted) just very close to Geoff's one. Please listen to "Thru The Night" and you won't believe to your ears !
The album is not bad in its entirety, very good for the old-fashioned heavy metal fans, recommended to the Queensryche and Iron Maiden lovers.

Luca Alberici

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