DAVE BAINBRIDGE
VEIL OF GOSSAMER (2004)

UK
GENRE: PROG/FOLK
LABEL: OPEN SKY
WEBSITE: IONA Official
REVIEWED: 2004 SEPTEMBER 25TH
RATING: 75/100
 

 

Dave Bainbridge è un musicista conosciuto e molto apprezzato per aver creato dal nulla una delle migliori realtà folk anglosassoni, gli Iona, ed aver inciso già otto album in quasi quindici anni di attività.
"Veil Of Gossamer" è il suo primo disco solista, concepito non tanto per prendere le distanze dalla dimensione artistica degli Iona, quanto per dare maggiormente sfogo alle sue velleità chitarristiche tutt'altro che pretenziose. Infatti, è un album dai forti connotati folk di derivazione celtica ma che qui trovano maggior sostanza e corpo grazie ad un utilizzo più copioso della chitarra elettrica solista di Dave. La splendida ed eterea voce di Mae McKenna ci mette subito in sintonia con le frequenze gaeliche di "Chanting Waves", seguita da "Over The Waters", nella quale Dave si esibisce in un lungo ed emozionante tema di chitarra che richiama molto da vicino l'Andrew Latimer di "Harbour Of Tears" o, se preferite, del primo album solista di Colin Bass. La title track, accompaganata dal pianoforte sempre suonato da Dave, rievoca i cuori impavidi di melgibsoniana memoria, disegnando le suggestive ambientazioni delle highlands scozzesi. Siamo al cospetto ad un album fresco e molto gradevole che alterna momenti più rilassati, liquidi ed evocativi ad altri più sostanziosi che tengono ben distanti sia la noia, sia il rischio (sempre in agguato) di cadere nei cliché di questo (ormai) inflazionatissimo genere musicale. Entrambe le due lunghe suite presenti nel disco, ovvero "The Everlasting Hills" e "Star-Filled Skies", abbinano molto bene una lunghezza superiore a dieci minuti con una fluidità di ascolto che non viene mai messa in discussione.
"Veil Of Gossamer" mi è piaciuto assai e sono convinto che sarà capace di donare emozioni profonde a coloro che amano le traduzioni in musica dei miti e delle leggende celtiche. Gli appassionati di Iona, Enya e, perché no, degli ultimi Camel, l'avranno già fatto loro.
Dave Bainbridge is a well-known and appreciated musician for his job with Iona, one of the best british folk-act. He recorded eight albums in the last fifteen years. Maybe it was time to record his own first solo album: "Veil Of Gossamer" hasn't been concepted to keep far from Iona music style, rather to give vent to his guitar player ambitions. Infact, as the whole Iona discography, this album is really folkish: the wonderful voice of Mae Mckenna sweetly sings the opening "Chanting Waves", introducing the listeners to the celtic and gaelic climax of the album. Then "Over The Waters" is built on a long and emotional guitar solo very close to Andrew Latimer playing on "Harbour Of Tears" album. The title-track is a piano song played by Dave himself: it's a superb tribute to the Melgibsonian Bravehearts. The piano draws the evocative rainy landscapes of Ireland. It's a very good album, fresh and agreeable, mixing together more relaxing instrumental parts with more substantial interludes. Even the two long suites "The Everlasting Hills" and "Star-Filled Skies" are quite flowing songs where both boredom and the clichès of this kind of music always keep far from them.
Overall, I liked "Veil Of Gossamer" and I'm sure it will be loved by those who are fond of celtic myths and legends, while all the Iona, Enya and (why not ?), the latest Camel fans have already bought it for sure.

Luca Alberici

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