Il già
folto panorama progressive-metal europeo si arricchisce di un nuovo gruppo
proveniente dalla Francia. Il debutto autoprodotto dei Conscience si intitola
"Bereavement Before Dawn": cominciamo con i lati positivi identificabili
innanzitutto nell'ottima qualità della registrazione che proprio
nulla ha da invidiare alle produzioni che godono di budget più sostanziosi.
Il suono è molto pulito ed i singoli strumenti non si sovrastano
a vicenda, facendoci apprezzare al meglio ciascuna sfumatura.
Il gruppo si è fatto le ossa cibandosi di pane, Queensryche, Dream
Theater ed abbeverandosi di Pain Of salvation a temperatura ambiente. Le
quattro tracce presenti in questo cd promozionale confermano quanto appena
detto e riescono a soddisfare con facilità i palati di coloro che
hanno amato e che tuttora idolatrano le band appena menzionate. E' tutto
come da copione, al posto giusto e proprio nel momento in cui te lo aspetti.
Forse un po' troppo direi ed infatti l'unico lato negativo va ricercato
proprio nell'eccessiva prevedibilità di molti passaggi a cui manca
il classico lampo di genio. Il sapore in bocca che mi rimane dopo aver ascoltato
il cd è quello della minestra riscaldata preparata con diligente
rispetto degli ingredienti che ti salva dalla mediocrità ma neanche
ti sospinge al di sopra della media. Il taglio delle composizioni privilegia
la ricerca melodica ed il ragionamento piuttosto che l'istinto (quindi più
vicino ai Dream Theater che ai POS) anche grazie ad un massiccio uso di
tastiere,
Molto bravo il cantante (soprattutto in "Through Our Windows"),
un po' James Hetfield in alcuni frangenti ed anche gli altri componenti
dimostrano di sapersi ben comportare se impegnati nella realizzazione di
un buon album di progressive metal.
Di esordio trattasi ed il mio metro di giudizio ne deve obbligatoriamente
tenere conto per cui consideriamolo come un lavoro che si pone come priorità
assoluta quella di non sfigurare più che quella di impressionare
veramente.
The wide european progressive
metal scene has a new band coming from France, Conscience.
They grew up mainly listening to Queensryche, Dream Theater and Pain Of
Salvation and it's clear how much these bands influenced their self-produced
debut album called "Bereavement Before Dawn".
First of all, the cd sounds very good to me and it's produced very well,
it seems to have benefit by a really high budget and a professional studio
recording…isn't it guys ??!??
Progressive metal fans will be very pleased listening to the four long tracks
where everything is in the right place in the right moment. Even too much
I dare say and this is just the only negative point of my review: I couldn't
ever seen the light (yes, some flashes in "Through Our Windows")
I think they're closer to Dream Theater than to Pain Of Salvation and it's
a good thing for me: the band prefers to a melodic approach also thanks
to a great use of keyboards and piano.
Not bad as a debut album and I promise you to follow their next steps.