Nella
recensione del concerto di Torino nel 2000 manifestai a chiare lettere il
desiderio di poter ascoltare presto la testimonianza su disco della tournee.
Poi il mese scorso, navigando sul sito ufficiale della band, ho appreso
dell’imminente uscita di "The Paris Collection" che però, per
volere di Latimer, sarebbe uscito singolo e non avrebbe proposto l’intero
set. Non posso nascondervi la delusione per questa scelta di scuderia, perché
lo spettacolo offerto dai Camel era stato da 5 stelle, vario ed appassionante.
Il cd, quindi,, è solo
un riassunto dell’esibizione di Parigi nell’ottobre del 2000 e l’apertura
è affidata alla strumentale "Ice": il suono è pulito e valorizza
egregiamente i passaggi della chitarra di Latimer. Si prosegue con una bellissima
versione in chiave + moderna di "Chord Change" tratta da "Moonmadness".
"Fingertips"
e "Slow Yourself Down" sono solo due esempi del mini set acustico
con cui hanno diviso ciascun concerto a metà: in particolare "Slow..."
è stata decisamente migliorata grazie ad una rivisitazione più ritmata e
moderna. "Sahara" viene proposta in tutto il suo fascino in una
versione sostanzialmente identica all’originale ed è l’unica (sigh!) testimonianza
estratta dall’ultimo studio cd "Rajaz". "Lady Fantasy"
in tutto il suo splendore chiude la track-list.
Tutto
perfetto ? Beh no, il difetto lo si trova sempre: per esempio al posto di
"Ice", già inclusa in un precedente live ufficiale, poteva essere
inserita "Song Within A Song" o quantomeno una song di "Rajaz".
Concludo
dicendo che le ultime notizie danno Latimer e Guy LeBlanc impegnati nella
preparazione del materiale per il nuovo album in studio: sarà certamente
un’attesa snervante, almeno per me.
Uuuuhhh,
a new Camel release!!! Is it a live album ? Yes, there’s only old stuff,
nothing new, but I don’t care because it’s a Camel release. I saw them for
the first time on stage during their last 2000 tour (even if I loved them
since "Stationary Traveller"). It’s a pleasure to listen to the
acoustic versions of "Slow Yourself Down"and "Fingertips".
But It’s a pity "The Paris collection" is only a collection of
songs they played around the world.
Anyway,
I recommend this live album, anxiously waiting for the new studio release.