Bertrand
Loreau è un talentuoso tastierista originario di Nantes ed autore già di
quattro album incisi per la Dreaming (etichetta parallela alla Musea records
e specializzata in Ambient/New Age). Questo "Passe Composè" è
quindi la sua quinta realizzazione interamente costituita da vecchio materiale
rivisitato e riarrangiato, grazie al prezioso aiuto ed alla collaborazione
di Lionel Palierne alla chitarra e di Olivier Briand sempre alle tastiere.
Bertrand è decisamente influenzato dai maestri di questo genere, quali Vangelis
e Klaus Schulze,per cui le composizioni hanno forti connotati d’atmosfera
che si concretizzano in taluni brani con una chiara melodia portante ed
in altri con delle semplici e suggestive ambientazioni.
Il
primo caso è quello di brani come "A Son Is Born", "Le clos
des papillons", "Beira-Mar de Fortaleza" e "The Lost
Lake of Cristal" dai contorni molto evocativi che mi fanno tornare
in mente alcuni passaggi del Kitaro più ispirato.
Veramente
notevole "Simulacre of Dream" dall’incedere orientaleggiante sulla
scia dei Gandalf e di David Arkenstone
Va
comunque detto che la sostanza scarseggia, un limite in verità che
va generalizzato alla maggior parte delle realizzazioni di questo tipo perché
è musica che deve rilassare il corpo e la mente, non deve impegnarli eccessivamente
e va quindi giudicata utilizzando i giusti parametri. La noia ogni tanto
prende il sopravvento anche se nel complesso devo dire che il cd scorre
abbastanza piacevolmente nonostante i 70 minuti di lunghezza.
Insomma,
ascoltare "Passe Compose" significa gustare un ottimo compendio
della produzione dell’artista e vi posso tranquillizzare circa l’ottima
posizione che quest’album di Bertrand Loreau occupa all’interno del folto
panorama New Age contemporaneo e che quindi merita di essere acquistato.
Bertrand
Loreau is a keyboard player from Nantes who already released 4 albums for
Dreaming (the Musea parallel sub-label) and "Passe Compose" is
his fifth one. It’s entirely built of rearranged and revisited Bertand’s
old stuff played with help of Lionel Palierne (guitar) and Olivier Briand
(other keys).
Bertrand’s
music is clearly influenced from the masters of this genre such as Vangelis,
Klaus Schulze and, only for some tracks, from Japanese Kitaro.
It’s
really not bad, some tracks follow a flowing melodic line, others picture
suggestive ambientations thanks to a large use of synth effects. "A
Son Is Born", "Le clos des papillons", "Beira-Mar de
Fortaleza", "The Lost Lake of Cristal" and "Simulacre
of Dream" are my favourites.
Sometimes
the cd sounds a little boring but most of the songs are enjoyable and deserve
to be heard.
If
you love relaxing your mind and body with music, "Passe Compose"
is the right album for you and it’s recommended among the several New Age/Ambient
releases.