BLACKMORE'S NIGHT
PAST TIMES WITH GOOD COMPANY (2003)

UK
GENRE: FOLK
LABEL: SPV
WEBSITE:
REVIEWED: 2003 SEPTEMBER 3RD
RATING: 75/100
 

 

Salvo rari casi, i dischi dal vivo servono più per stilare un bilancio dei lavori sino a quel momento realizzati che per aggiungere veramente qualcosa di nuovo.
Il doppio cd "Past Times With Good Company" della coppia Blackmore/Night in effetti non aggiunge molto ai tre dischi in studio che esibivano un folk annacquato dalle tinte romantico-medioevali: ottimo è stato il debutto "Shadow Of The Moon" mentre molto meno brillanti sono stati gli album successivi , forse un po'scaduti nella ripetitività di una proposta obiettivamente poco sviluppabile. Ma il concerto documentato in questa uscita raccoglie certamente il meglio della carriera dei Blackmore's Night con l'inserimento di un paio di ripescaggi dal passato remoto di Ritchie, ovvero "16th Century Greensleeves" dei Rainbow e la bellissima "Soldier Of Fortune" dei Deep Purple in una versione ancor più lenta dell'originale. Tuttavia l'aspetto a mio parere più positivo è la magica atmosfera in cui veniamo calati brano dopo brano, (complice certamente l'utilizzo di una strumentazione varia e tradizionale costituita da violini, tamburelli, flauti ecc.) la stessa atmosfera o molto simile a quella che si poteva respirare durante le feste e le rappresentazioni nella stanza centrale di uno dei tanti castelli medioevali. Inoltre i due menestrelli mi sembrano veramente in forma. Bravi.
"Past Times with Good Company" is the first live album of R. Blackmore and Candice Night, recorded during the "xxxx" tour. The track list includes the best stuff of their three studio albums, even if I only liked the first one "Shadow Of The Moon". It also includes "16th Century Greensleeves" (Rainbow) and the wonderful "Soldier Of Fortune" (Deep Purple) here in a slower version. The most positive thing of this double cd is the magic live athmosphere created by the band through a strong use of classic instruments as violins, flutes, tamburell and so on. It really seems to be inside the great hall of a medieval castle during an ancient party at the court of the king. Really evocative.

Luca Alberici

Have you a different point of view? Please write me !!!