Dal 1996, anno di uscita
di "Arena", gli Asia si erano fatti vivi solo attraverso dischi
dal vivo e compilations varie. Dopo ben 5 anni, la supercoppia Payne/Downes
ritorna sulle scene con "Aura", che non manca quindi di rispettare
la tradizione del titolo con la "a" come lettera sia iniziale
che finale.
Tradizione pienamente rispettata anche con l'artwork del cd, curato nei
minimi dettagli e sempre coloratissimo e con l'asia-sound, un marchio registrato
e depositato da molto tempo che la band si guarda bene dall'abbandonare.
Tutto questo per dire che "Aura" è esattamente il disco
che ti aspetteresti dagli Asia, privo di qualsiasi tentativo di stupire,
ma capace di offrire 78 (!!!) minuti di buona musica. Il pop raffinato e
pomposo di "Awake" e di "Ready To Go Home" ha il sapore
di autocitazione ma si fa ascoltare molto volentieri, mentre le ariose note
di "Wherever You Are" contengono un appeal commerciale da hit-single
plurigettonato. Anche "The Longest Night" non passa inosservata,
con il suo incedere sofferto e malinconico da blues-ballad. La critica più
rigida ed inflessibile sarà portata ad accusare la band di cronica
staticità, di incapacità a rischiare ed è francamente
difficile darle torto ma se avrete l'accortezza di ascoltare "Aura"
senza prima riassaggiare i loro dischi precedenti ne rimarrete sicuramente
affascinati e le frequenti autocitazioni unitamente alle eccessive contaminazioni
pop che li allontanano dalla definizione di prog-band, passeranno in secondo
piano.
Un'annotazione: la versione americana dell'album contiene 3 extra-tracks,
"Under The Gun", "Come Make My Day" e "Hands Of
Time" che hanno il merito di non appesantire inutilmente il disco e
che al contrario faranno crepare di invidia i fans europei del gruppo.
Gli Asia sono questi, prendere o lasciare….io li prendo !! Consigliato
!!
We have to wait for
5 long years before listening to a brand new Asia album but it's been a
worthly waiting. It was 1996 when the beautiful "Arena" came out
followed by greatest hits and live albums only.
Let me start by sayng "Aura" is a typical Asia album, just the
one you would expect from them, without strange and new musical solutions.
The single-word (starting and ending with "a") title, the wonderful
and coloured artwork and always the same music. Not really prog, not completely
pop and too soft to call it rock.
May we call it pop-prog-rock ? I don't know but I liked it…very much
!!
"Aura" is 78 minutes (!!) wide box of soften, dreaming and pompous
music. "Awake", "Ready To Go Home", "Wherever You
Are" and "The Longest Night" are really great songs, maybe
too close to their previous stuff but played with heart and soul.
Just a quick note: "Aura" US version contains the 3 bonus tracks
"Under The Gun", "Come Make My Day" and "Hands
Of Time" not making heavy the cd. On the contrary they make european
fans envious.
Recommended !!