ASIA
AURA (2001)

U.S.A.
GENRE: POMP
LABEL: RECOGNITION
WEBSITE: official site
REVIEWED: 2003 APRIL 10TH
RATING: 85/100

 

Dal 1996, anno di uscita di "Arena", gli Asia si erano fatti vivi solo attraverso dischi dal vivo e compilations varie. Dopo ben 5 anni, la supercoppia Payne/Downes ritorna sulle scene con "Aura", che non manca quindi di rispettare la tradizione del titolo con la "a" come lettera sia iniziale che finale.
Tradizione pienamente rispettata anche con l'artwork del cd, curato nei minimi dettagli e sempre coloratissimo e con l'asia-sound, un marchio registrato e depositato da molto tempo che la band si guarda bene dall'abbandonare. Tutto questo per dire che "Aura" è esattamente il disco che ti aspetteresti dagli Asia, privo di qualsiasi tentativo di stupire, ma capace di offrire 78 (!!!) minuti di buona musica. Il pop raffinato e pomposo di "Awake" e di "Ready To Go Home" ha il sapore di autocitazione ma si fa ascoltare molto volentieri, mentre le ariose note di "Wherever You Are" contengono un appeal commerciale da hit-single plurigettonato. Anche "The Longest Night" non passa inosservata, con il suo incedere sofferto e malinconico da blues-ballad. La critica più rigida ed inflessibile sarà portata ad accusare la band di cronica staticità, di incapacità a rischiare ed è francamente difficile darle torto ma se avrete l'accortezza di ascoltare "Aura" senza prima riassaggiare i loro dischi precedenti ne rimarrete sicuramente affascinati e le frequenti autocitazioni unitamente alle eccessive contaminazioni pop che li allontanano dalla definizione di prog-band, passeranno in secondo piano.
Un'annotazione: la versione americana dell'album contiene 3 extra-tracks, "Under The Gun", "Come Make My Day" e "Hands Of Time" che hanno il merito di non appesantire inutilmente il disco e che al contrario faranno crepare di invidia i fans europei del gruppo.
Gli Asia sono questi, prendere o lasciare….io li prendo !! Consigliato !!
We have to wait for 5 long years before listening to a brand new Asia album but it's been a worthly waiting. It was 1996 when the beautiful "Arena" came out followed by greatest hits and live albums only.
Let me start by sayng "Aura" is a typical Asia album, just the one you would expect from them, without strange and new musical solutions. The single-word (starting and ending with "a") title, the wonderful and coloured artwork and always the same music. Not really prog, not completely pop and too soft to call it rock.
May we call it pop-prog-rock ? I don't know but I liked it…very much !!
"Aura" is 78 minutes (!!) wide box of soften, dreaming and pompous music. "Awake", "Ready To Go Home", "Wherever You Are" and "The Longest Night" are really great songs, maybe too close to their previous stuff but played with heart and soul.
Just a quick note: "Aura" US version contains the 3 bonus tracks "Under The Gun", "Come Make My Day" and "Hands Of Time" not making heavy the cd. On the contrary they make european fans envious.
Recommended !!

Luca Alberici