JOURNEY
ARRIVAL (2001)

U.S.A.
GENRE: AOR
LABEL: SONY
WEBSITE
REVIEWED: 2001 OCTOBER 22TH
RATING: 80/100
 
L’attesa per l’uscita di questo nuovo lavoro era palpabile fra i numerosi fans (sottoscritto compreso) oltre ad una comprensibile curiosità nel verificare le capacità vocali del nuovo arrivato Steve Augeri, sostituto di Steve Perry.
E cominciamo subito da questo: sin dalle prime note la somiglianza tra i due è fin troppo evidente, in certi momenti si ha persino l’impressione che Augeri cerchi di scimmiottare il suo illustre predecessore. Ma perché assumere un clone di Steve Perry a tutti i costi ? Forse la coppia Cain/Schon riesce a comporre solo musica adatta ai vocalizzi perry-style? Perché non caratterizzare in modo diverso il sound dei Journey con una voce dal timbro differente? E non sto criticando il nuovo arrivato, che anzi possiede un timbro di voce più piacevole e alla distanza anche meno noioso.
Comunque l’album è di notevole spessore, sicuramente superiore a tutte le uscite Aor di quest’anno, in virtù soprattutto di un songwriting semplice, melodico e di facile presa. L’opener "Higher Place" è un grande pezzo, molto immediato e semplice da canticchiare, così come "With Your Love" una romantica ballata dal refrain azzeccatissimo. Stupendo il semi-blues "Livin' To Do", la mia preferita in assoluto con l'immenso Neal Schon nel ruolo di protagonista assoluto.
Non è però tutto rose e fiori, perché ci sono alcuni momenti di vuoto compositivo, brani già sentiti e poco incisivi. O sono solo gli scarti che servono a riempire un cd ?
COMING SOON

Luca Alberici