- Commentando
"Four Daisies", il disco di esordio del 1988, scrissi che gli
Arcansiel potevano vantarsi di essere stata la realtà neo-prog sinfonica
che meglio di altre in Italia seppe incarnare il romanticismo sinfonico
di Genesis e Marillion….Non c'è quindi da stupirsi che abbia
accolto con grande soddisfazione il ritorno della band piemontese con questo
"Swimming In The Sand", edito da Musea, che raccoglie i cinque
brani più significativi della loro carriera, rielaborati e riarrangiati,
in aggiunta ad una traccia inedita. Il restyling sonoro, necessario per
togliere qualche ragnatela ed ammodernare un suono altrimenti datato è
avvenuto con garbo e nel pieno rispetto del feeling originale di ciascuna
canzone: "Angel Of March", per esempio, ha mantenuto il suo incipit
sinfonico devastante e le sue fughe romantiche di chitarra rotheriana, anche
se nel suo inconfondibile ed arioso break strumentale è palese l'ausilio
dell'elettronica che riempie maggiormente gli spazi. "Holy Wolf"
è lì a testimoniare il tentativo, avvenuto in occasione del
terzo album, di esplorare territori musicali più vasti e contaminati
che peraltro allora non riscosse unanimi consensi; è un brano variopinto
e molto articolato che ancora adesso sfugge alle rigide etichette ed ha
un fascino tutto suo. "I'm Still Searching" non poteva certo mancare:
è il vero manifesto degli Arcansiel prima maniera, una monumentale
suite di venti minuti di assoluta bellezza che in questa sua versione 2004
consente a ciascun elemento della formazione di esibire la propria bravura:
Paolo Baltaro, basso e tastiere, si cimenta anche dietro il microfono con
risultati decisamente sopra la media. Poi arriva il tema centrale del brano,
eseguito in successione dal flauto di Sandro Marinoni, dal violino di Barbara
Rubin, dalla chitarra acustica di Kristian Mellergaard Hansen e dall'assolo
di chitarra di Gianni Opezzo (più in forma che mai). Chiude il disco
il sassofono di "The End", un tributo non troppo velato ai Pink
Floyd del versante scuro della luna. Ho lasciato per ultimo il brano inedito,
"Swimmer In The Sand", molto atteso soprattutto dai vecchi fans
desiderosi di valutare le velleità future del gruppo. E' ottimo,
pulito e molto scorrevole, dal ritornello piacevolissimo e dal finale ad
alta gradazione sinfonica. Forse è un po' troppo leggerino rispetto
agli altri cinque ripescaggi (più Alan Parson Project che Pink Floyd,
Paolo …) ma è rassicurante circa la capacità dei nuovi
Arcansiel di scrivere musica di ottima fattura.
Un solo difetto di carattere compilativo: l'assenza di "Un arc dans
le ciel", brano d'apertura del disco d'esordio e gemma preziosissima
che avrebbe strameritato di essere incastonata in questa antologia.
"Swimming In The Sand" è un disco in grado di far innamorare
del prog sinfonico chi gli Arcansiel li aveva solo sentiti nominare ma anche
di rinnovare le piacevoli sensazioni di chi, come il sottoscritto, ne aveva
già consumato le brezza. A volte ritornano ….ed i fans progressivi
ringraziano sentitamente.
- When I made the "Four
Daisies" review, I wrote Arcansiel could be considered as one of the
most brilliant synphonic prog band in Italy. So it's not unbelieveable if
I was really satisfied when I heard of their reunion. "Swimming In
The Sand" is an anthology of the best five songs (according to them)
taken from the 3 albums they recorded so far, totally rearranged, re-recorded
and remastered. There's also a brand new track called "Swimmer In The
Sand". The new recording is well done and more crystal clear but fortunately
this sound restyling kept each track's original feeling. "Angel Of
March" is as wonderful as the original; "Im Still Searching"
was one of my favouruite synphonic suites and still remains. What about
the new track "Swimmer In The Sand" ? It was anxiously awaited
to value the foolish ambitions of the future and I think it' a very good
song, not as complex as their previous stuff, with a catchy chorus and a
synphonic epilogue. I'm so encouraged of Arcansiel's future releases.
A beautiful come-back with a lack only: "Un arc dans le ciel"
would have deserved to be included among the best Arcansiel songs.
Highly Recommended !!
Luca
Alberici
Have
you a different point of view? Please write
me !!!