Forse è
perché gli Arcansiel sono stati tra i primi tentativi italiani di
un certo spessore di riprendere i fasti del prog sinfonico inglese, o forse
più semplicemente perché in quegli anni certe sonorità
romantiche erano veramente in cima ai miei pensieri. Qualsiasi fosse la
ragione, gli alessandrini Arcansiel non hanno meritato l'anonimato nel quale
sono stati emarginati da una distribuzione poco capillare e da uno snobbismo
tipicamente italico. Se è però vero che il successo è
nemico della spontaneità ed il parziale anonimato spesso aiuta la
qualità del prodotto, "Four Daisies" è in grado
di confermarlo. E' il loro album d'esordio, quello con cui di solito si
vuole sfondare e la qualità del materiale è senza dubbio all'altezza
anche se va precisato che soffre di una registrazione troppo artigianale
per un prodotto di prog sinfonico.
"Un arc dans le ciel" è un biglietto da visita indimenticabile
per una band all'esordio, contraddistinta da un giro melodico che ti si
stampa in mente facilmente, vagamente poppeggiante ma ad alto contenuto
sinfonico. La title-track poi ci svela la dipendenza artistica di Marco
Galletti e compagni nei confronti dell'universo Genesis/Marillion, preso
come preciso punto di riferimento; solo l'utilizzo del sassofono suonato
da Piero Zancanaro, che in alcuni frangenti si sostituisce in fase di assolo
alla solita fuga chitarristica, aggiunge un elemento di novità ed
arricchisce la loro proposta. Come già detto a volte sconfinano in
modo eccessivo nel pop ed in qualche ingenuità: l'incipit di "When
You're right" mi ricorda addirittura i Police mentre nella seconda
parte rientrano sul binario principale riproponendo (in chiave più
atmosferica) il tema principale del brano iniziale.
Non posso che concludere appellandomi alla buona volontà della band,
sperando che un giorno decida di ristampare questo gioellino di prog romantico
in maniera più degna e professionale. Cominciate a cercarlo…
Arcansiel maybe was
the first italian prog band who tried to give an italian contribution to
the worldwide emulation of english romantic synphonic prog. Unfortunately
their works had never been distributed so well, keeping the name Arcansiel
inside the european underground scene.
"Four Daisies" had been released in 1988 and contains high quality
romantic prog stuff even if it suffers from a very poor recording ( a demotape
quality level). The opener "Un arc dans le ciel" is one of the
best Arcansiel track so far: it has an emotional feeling, tons of melody,
rhythm and a wonderful instrumental break in the middle. Pure neo-prog heaven
for me !!
The title track (but I dare say the entire album) can't hide the deep influence
of Genesis and Marillion. The only difference from Marillion/Genesis style
is the Piero Zancanaro saxophone which, in some parts of the album, substitute
the usual guitar solo. The poor recording is not the only weak side of this
album: the beginning of "When You're Right" sounds too poppy to
my ear and reminds me The Police. Fortunately the second part recovers the
best Arcansiel attitude, taking again the main theme of "Un arc dans
le ciel" in a more athmospheric way.
Overall I recommend this album to all Genesis/Marillion lovers in the hope
Arcansiel may reprint this romantic prog jewel with a higher sound quality.