Scrissi
questo articolo nel settembre del 1996 per un giornale locale della mia
città. Se escludiamo i prezzi indicati in lire ed il dilagante
fenomeno del peer to peer (Napster ed i suoi fratelli) diffusosi qualche
anno più tardi, i concetti espressi sono ahimè ancora attualissimi.
Consentitemi un commento ex-post: la situazione analizzata dal punto di
vista del consumatore di musica non è infatti cambiata, mentre
i conti in rosso delle principali major discografiche che annunciano fusioni
ed incorporazioni dimostrano chiaramente che le politiche adottate in
questi 8 anni non si sono dimostrate vincenti. Buona lettura |